In India, organo genitale maschile. Come simbolo della fecondità, foggiato a colonna, in pietra o marmo, si trova di preferenza nei templi dedicati a Śiva e ha quasi sempre come complemento la raffigurazione [...] di un organo femminile (yoni). Il l. è simbolo di Śiva; la yoni di Durgā, sua consorte ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] (Luigi nacque nel 1943; Van Gogh morì in Francia), sono tradizionalmente considerati copulativi quando sono seguiti da un complemento predicativo (Serianni 1988):
(10) mio padre nacque povero
(11) Van Gogh morì suicida
Sono esclusi dalla classe dei ...
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ESCLAMATIVI, AVVERBI
Gli avverbi esclamativi sono usati per introdurre proposizioni ➔esclamative
Come s’è fatto tardi!
Dove andremo a finire di questo passo!
VEDI ANCHE esclamativi, aggettivi e pronomi; [...] esclamativo, complemento; esclamativo, congiuntivo ...
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SOCCA
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Manto o paludamento di lino o lana. D'origine antichissima, e d'uso quasi esclusivamente femminile, la socca, portata sopra la sottana di cui era complemento necessario [...] (secoli XI-XII), veniva fermata sulla spalla e lasciata aperta sino a terra per lasciar libero il braccio. Nei secoli XIII-XIV diviene ricchissimo manto di seta e di pelliccia, portato nel costume maschile ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (v. vol. VII, p. 668)
G. Capecchi
Nelle colossali figure maschili dell’Olympièion di Agrigento (probabilmente Titani, a riscontro e complemento della [...] restante scultura architettonica del tempio: Diod. Sic., XIII, 82, 4) vengono a convergere e a sommarsi alcuni dati ed elementi di suggestione, non costanti né sempre univoci, ma comunque già ben attestati ...
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curare
" Prendersi cura ", " preoccuparsi ", costruito sia coll'accusativo (Cv IV XV 14 questi cotali... mai quello che altri dice non curano; II V 14, Rime CVI 38) che col complemento indiretto, come [...] in III XIV 8 Democrito, de la propria persona non curando... Platone, de li beni temporali non curando... Aristotile, d'altro amico non curando. Altre occorrenze in Cv I XI 7 a discernere l'altre cose ...
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ornare
Antonietta Bufano
Il verbo ripete il significato di ‛ adornare ' (v.), " far bello ", in senso sia proprio che figurato, con costrutto sia transitivo che riflessivo, talvolta seguito anche dal [...] complemento introdotto da ‛ di ': Qual non dirà fallenza / ... ornarsi, come vendere / si dovesse al mercato di non saggi?, Rime LXXXIII 34; li cattivi malnati... pongono lo studio loro in azzimare la loro [persona, e non in adornare la loro] ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] caso dei verbi bivalenti (16 a.) si muterà in dativo d’agente (17 a.), con i verbi trivalenti (16 b.), invece, in da + complemento d’agente (17 b.):
(17)
a. ho sentito suonare il violino a Giorgio
b. ho visto regalare un libro a Maria da Paolo
In ...
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co-
co- [Lat. co-, per cum "con"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica unione, funzione associata e simili (coassiale, cogenerazione, ecc.), oppure, come nella matematica, è abbrev. [...] di complemento (coseno, colatitudine, ecc.). ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] tal ch'è da sermone, X 65 far di noi centro e di sé far corona, XII 103 Di lui si fecer poi diversi rivi.
3. Complemento di modo e maniera. - Cv I I 14 La vivanda di questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata, IV 2 la presenza fa la persona ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...