Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] ad azione antibatterica, i sulfamidici, ottenuti dal legame dicatene laterali sul gruppo aminico o sul gruppo amidico, molto un tempo irrisolvibili, dall'altra hanno aumentato il grado dicomplessità dell'arte. Il progresso ha quindi posto il medico ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] coppia dicatene polipeptidiche α e una coppia dicatene γ per molecola, le quali fanno sì che la curva di dissociazione attivi del surfattante siano un fenomeno complesso e modificabile a opera di fattori fisiopatologici o farmacologici, è certo ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] H dell'lg, analogamente, si associa con il surrogato della catena L per formare i recettori pre-B. Sulla superficie, questi tre tipi di recettori appaiono associati con l'appropriato complessodi trasduzione del segnale, ossia Iga e β per i recettori ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] dei repertori anticorpali esposti su fagi permette non solo di isolare singoli anticorpi ricombinanti, ma anche di manipolare in modo parallelo collezioni complessedi anticorpi, insieme ai geni corrispondenti nei cosiddetti antisieri policlonali ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] meccanismi di regolazione. La complessitàdi tale regolazione, che non ha paragone con quella di nessun altro sistema di e attivazione della ZAP- 70, la proteina associata alla catena Z (Zeta-Associated Protein), che condivide una certa omologia ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] di concetti psicologico-clinici di uso quotidiano (come quelli di elaborazione inconscia, dicomplesso, di rimozione, di razionalizzazione, di meccanismi di difesa, di socio-affettivi, secondo una catenadi fallimenti ingravescenti e mal compensati ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] di poliibridismo: numerose coppie di geni, con effetto simile e azione additiva, danno segregazioni molto più complessedi così verificarsi stati patologici diversi. Una delle catenedi reazioni meglio conosciute è quella relativa al metabolismo ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] risposta fisiologica (fig. 9). Le colonne, come gli strati, sono entità complesse. In alcune aree i neuroni stessi sono organizzati in sottili colonne o in catene, forse legate a gruppi di neuroni con sviluppo comune (doni) ed è stato supposto che i ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] sequenza che interessa la posizione 96 della catena K e il CDR3 della catena H (v. il saggio di C. Rada, nel II volume). Il modello strutturale del complesso D1.3-HEL permette di valutare il contributo di questa diversità al legame con l'antigene. Il ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di S. Maria Nuova e di Bonifazio, da lui redatto su richiesta governativa (Firenze 1789).
Il complessodi F. Spezzaferri, Chi per primo spezzò le catene degli alienati,Pinel o C.?, in Atti del XVIII Congr. ital. di st. della med., Sanremo 1962, Roma ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
direttrice
s. f. e agg. [femm. di direttore]. – 1. s. f. Donna che svolge funzioni di direzione: la d. di un museo, di una rivista, di un dipartimento universitario. 2. agg. Di direzione, che serve a dare la direzione o sim.: idea, norma d.;...