Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] sui processi mentali messi in atto in diversi contesti di conoscenza ha cercato di aprire la 'scatola nera' presupposta dal comportamentismo e di capire che cosa avviene nella mente di chi apprende e pensa: il passo successivo che ci si attende dall ...
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Rappresentazione
Fiorella Giusberti
Renzo Canestrari
Per rappresentazione si intende l'attività e l'operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili o con processi vari, anche non [...] , da un punto di vista sia teorico sia metodologico, il procedimento introspezionista di indagine della mente. Il panorama comportamentista non fu tuttavia, come frequentemente accade nella storia delle idee, omogeneo e concorde. Già verso la metà ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] usato, in analogia con le scienze naturali, da molte scuole psicologiche del passato, dalla psicologia della Gestalt al comportamentismo. E va anche detto che il metodo sperimentale, per quanto indiscussi siano i suoi successi quando è applicato ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , bisogna ipotizzare un enorme numero di catene S-R variamente interconnesse fra loro, come avviene nella teoria dello psicologo comportamentista C. Rull. Ora, come hanno notato A. Amsel e M.E. Rashotte (1984): "Mentre gli articoli [di Rull] sono ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] 'altra fonte storica da cui ha preso l'avvio la costituzione della s. c. è naturalmente la reazione al comportamentismo rappresentata dalla nascita della psicologia cognitiva (v. App. V; v. anche psicologia, in questa Appendice), la quale, basata sul ...
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Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] Settanta del 20° sec. il concetto di immagine mentale venne considerato nella sua complessità. Infatti, nella psicologia comportamentista del primo Novecento il tema dell'immaginazione non era stato affrontato così come erano stati rifiutati come ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] lo più creano le differenze tra le diverse intelligenze e i diversi comportamenti, quindi proprio ciò a cui il comportamentismo non dà molto peso. Al massimo, ciò che viene considerato come ereditato geneticamente è la tendenza ad associare stimoli ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] S. Woodworth (v., 1918) era appunto fondata sul concetto di spinte o motivi del comportamento. Rispetto ai comportamentisti, che limitavano le loro indagini alla relazione stimoli-risposte, Woodworth mise in evidenza la dinamica interna all'organismo ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] non è in grado di cogliere una differenza che si colloca sul piano dei significati. Tale limite della metodologia psicologica comportamentista è stato ben evidenziato da Jean-Paul Sartre secondo il quale: «La psicologia, intesa come scienza di certi ...
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comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi della psicologia animale e l’analisi...
scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di legno, metallo, plastica, ecc., sempre...