Compositore e direttore d'orchestra (Budapest 1888 - New York 1963); studiò a Budapest. Svolse un'intensa attività di direttore d'orchestre teatrali e sinfoniche nei maggiori teatri del mondo. Scrisse [...] musica vocale-strumentale e strumentale ...
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Compositore spagnolo (Madrid 1891 - ivi 1982). Ha lasciato numerose zarzuele (Luisa Fernanda, del 1932, la più celebre) e pezzi per chitarra in cui ha aggiornato il linguaggio dello strumento tra impressionismo [...] e spirito popolare ...
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Compositore tedesco (Seehausen, Brandeburgo, 1718 - Berlino 1795). È noto più per i lavori teorici (specialmente per l'Abhandlung von der Fuge, 1753-54) che per le musiche sacre, vocali e pianistiche. ...
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Compositore e violinista (Pietroburgo 1769 - ivi 1827). Compose opere teatrali di ispirazione mozartiana e ambientazione russa, contribuendo alla formazione di uno stile musicale nazionale. ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] , L'Amico magico: il maestro Nino Rota.
Bibliografia
P.M. De Santi, La musica di Nino Rota, Roma-Bari 1983.
Nino Rota compositore del nostro tempo, a cura di D. Fabris, Bari 1987.
La filmografia di Nino Rota, a cura di F. Borin, Firenze 1999 ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] e composizione. Attratto in particolare dalle esperienze di J. Cage, C. ha cominciato a interessarsi a ricerche sperimentali di musica visiva promuovendo nel 1961, con P. Grossi, l'associazione Vita musicale ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] sotto la guida di A. Savasta, per poi perfezionarsi presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma con I. Pizzetti (composizione) e B. Molinari (direzione d'orchestra). Fu docente di esercitazioni orchestrali ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] fece il Rolli, è detto che egli "cadde immaturo"; secondo l'Amati, probabilmente a Roma.
Stimato come violoncellista singolare e compositore melodioso, ma poco profondo, si ricordanò dell'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la nascita del ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] Monsignor D. P. A.,s.l.d. [ma stampato a Roma nel 1846 o 1847]; F. Fabi-Montani, Monsignor P.A., maestro compositore di musica, in Il Buonarroti, 2 vol. IV, quaderno III (1869), pp. 53-62. O.Ursprung, Dia Katholische Kirchenmusik, Potsdam 1931, pp ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] una collaborazione che si sarebbe protratta negli anni; il regista, sensibile a un pathos di tipo pucciniano, sollecitò al compositore partiture, come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastro d ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...