DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] in occasione del cambio della guardia al palazzo reale danese.
In realtà la figura del D. si colloca nella generazione di compositori che tra il 1880 e i primi anni del nuovo secolo diedero vita ad una nuova fulgida stagione della canzone napoletana ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] apportate da Wagner al teatro musicale, da lui ritenute "una questione di senso comune" mentre considerava la musica del grande compositore tedesco, una "questione di gusto".
Ma lo scontro con i critici del suo tempo non si arrestò a questa polemica ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] un violento litigio con Haendel. Si è parlato a tale riguardo di una irreparabile rottura dei rapporti fra il cantante e il compositore, ma ciò è smentito dal fatto che nell'ottobre 1730 il B. tornò a Londra, scritturato per Haendel da F. Colman, per ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] A. Kircher, quando elenca nella sua Musurgia universalis gli otto stili "expressi" musicali (ciascuno corredato dai nomi dei compositori in esso specializzati), cita il G. come esempio di "Tetraphonium stylo Ecclesiastico".
Il G. ebbe modo di vedere ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] agli anni Venti del secolo, i profondi mutamenti del gusto musicale decretarono il rapido declino della fortuna di entrambi i compositori.
Ad Anversa nel 1708, sotto il titolo Parnasso celeste, fu stampato un libro di «concerti sacri a voce sola con ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Napoleone e Sigismondo, per non citare che i più famosi.
La sua fama è comunque legata, più che all'attività di compositore, a quella di didatta e di revisore e in particolare al metodo teorico-pratico di tecnica pianistica, con cui offrì un panorama ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] forma elegante alle arie cantabili, tanto che la sua celebre aria Belle luci che accendete servì di modello a tutti i compositori che si cimentarono in questo genere e il suo allievo Langlé arrivò ad affermare che tale fu il favore ottenuto da quest ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] la cui pubblicazione fu annunciata dal M. nell'avvertimento al "Lettore violinista" dell'op. II. Nell'inventario dei beni del compositore (Arch. di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Uff. 13, Instrumenta, 1697, vol. 430, cc. 20-22) sono elencate ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno dei più celebri compositori di Europa il quale non solo è giunto allo stile del Palestrina ma di gran lunga l'ha superato, avendo saputo ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 71 nota 109; C. A. di Villarosa, Memorie dei Compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...