L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] L’orientamento alla pratica, che distingueva le funzioni e le attitudini professionali richieste in questi ’esigenza diffusa di comprendere nel disegno della città, oltre alle istanze della tecnica, quelle dell’estetica e della composizione urbana. Ma ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] capaci di contenere ogni genere difunzioni, e quindi del tutto indipendente da una specifica funzione; così per i criteri dicomposizione spaziale usati nel Medioevo, preziose indicazioni vengono anche dagli studi recenti di R. Krautheimer e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] un insieme difunzioni elementari (costituite, come si è detto, da residenze, attività produttive e servizi di vario genere) delle c. tende ad assumere sempre di più una composizione multietnica. Genti di Paesi diversi, anche molto lontani tra loro ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] la casualità delle forme edilizie e la presunta, generica, funzione a 'verde' dello spazio aperto periurbano e territoriale.
A preoccupa di trovare regole dicomposizione (campo chiuso), ma regole di catalisi (campo aperto) allo scopo di promuovere ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] un insieme difunzioni elementari (costituite, come si è detto, da residenze, attività produttive e servizi di vario genere) delle c. tende ad assumere sempre di più una composizione multietnica. Genti di Paesi diversi, anche molto lontani tra loro ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] il disordinato intrecciarsi difunzioni, il mancato adeguamento delle città antiche alle funzioni odierne, la sfrenata : la tecnica, Torino 1947.
Rigotti, G., Urbanistica: la composizione, Torino 1952.
Ritter, P., Planning for man and motor, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dei c. si rivelano talora intenti di esibizione dell'Antichità in funzionedi un'ideologia del potere che si richiama in particolare per la genesi dell'arabesco, una composizionedi gusto astrattizzante con elementi fitomorfi a intrecci sempre più ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] rivelò presto la propria incapacità a svolgere la sua funzionedi asse di disimpegno E-O, data la sua posizione troppo palazzo Pubblico, a celebrazione dell'avvenuta composizionedi dispute tra fazioni cittadine, favorita dall'intervento ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'alta' rappresentata dalla tradizione dei p. imperiali, incarnano, dall'altra, un'elaborazione di parametri architettonici del tutto nuovi, notevoli anche per varietà difunzioni e tipologie, a partire dallo stesso p. regio, che Ruggero II elesse a ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] che presenta la maggiore propensione alla difesa e alle funzionidi avvistamento. Qui la facciata, molto compatta, è e arte prospettica e che portò alla composizionedi un trattato come la Perspectiva di Witelo (Paravicini Bagliani, 1975; D'Achille ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
dirigente
dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; in senso ampio, classe d., l’insieme...