STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] l'elaborazione armonica e ritmica; L. Normann (1831-1885), direttore dei concerti sinfonici, insegnante di composizione e autore di musica dacamera; A. Joh. Södermann (1832-1876), compositore e direttore d'orchestra; A. Hallén (1846-1925), autore ...
Leggi Tutto
HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] sua opera su testo tedesco: la Passione poetata da B. H. Brockes, composizione di valore disuguale ma non priva di pagine profonde ivi 1737; Dettingen Te Deum, ivi 1743.
Musica vocale dacamera: Cantate italiane, soli con basso, voll. 2; Cantate ital ...
Leggi Tutto
PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] frequenti sue tornate letterarie, concerti di musica strumentale e dacamera: se ne fa cenno nel Diario del Dondori dall' P. e G. Bracciolini e T. Mabellini. Né solo nella composizione, sì anche nell'arte del canto eccelsero alcuni pistoiesi, dai più ...
Leggi Tutto
Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: dacamera e da chiesa. - La cantata [...] la cantata nel secolo XIX è una grande composizione orchestrale con soli e coro, che non ha più caratteri distintivi e s'accomuna alle esperienze teatrali e sinfoniche.
La cantata profana dacamera fu una forma essenzialmente italiana: venne tuttavia ...
Leggi Tutto
Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] delle imitazioni, ma anche tracciava l'itinerario tonale della composizione.
In molte polifonie di questo periodo è notevole l ), e ne sorgeva la sonata da chiesa, che, avvicendata e confusa con quella dacamera, andava gradualmente dissolvendo il suo ...
Leggi Tutto
SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] è tutto mirabilmente fresco e vivo e nuovo, diventa nelle composizioni vaste scolastico e comune, e del tutto privo di quell' piuttosto che nelle opere orchestrali e in quelle di musica dacamera, è voler troppo limitare la grandezza di lui? Non si ...
Leggi Tutto
. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] dispari.
Vi sono canzoni dacamera e canzoni da chiesa: queste ultime più elaborate e, di frequente, suddivise da pause in varî periodi melodie di canzoni popolari per farne l'asse della composizione, collocato nella parte del tenore. Questo metodo, ...
Leggi Tutto
. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] monodico nel '600.
L'apparizione delle arie dacamera di Caccini trovò in Italia immediato seguito nelle raccolte voci manifestano l'attaccamento di alcuni fra i nuovi autori alla composizione polivoca prima in auge, sorgono, già nel 1610 ad opera ...
Leggi Tutto
MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] atto d'una Loreley, incompl., op. 98, n. 1.
6. Musica dacamera: per archi: Ottetto, op. 20; Quintetti, opere 18 e 87; 6 Sonate, opere 105 e 106; Moto perpetuo, op. 119 e altre composizioni minori o s. num.
8. Per organo: 3 Preludî e fughe, ...
Leggi Tutto
(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] lettera, assenti o scomparsi gli autori, lo spirito della composizione. Più facile sembra sia riuscito a coreografi che hanno la Linke, si potrebbe quindi parlare di un teatro dacamera, anche quando affidano le loro coreografie non a soliloqui ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...