Musicista austriaco (Wiener Neustadt 1883 - Vienna 1959). Autodidatta, elaborò prima di A. Schönberg, ma non con pari complessità e risonanza, un metodo di composizione basato sulla utilizzazione dei dodici [...] l'opera teatrale Salammbô (1930), l'oratorio Wandlungen (1927), altri lavori per voci e orchestra, musiche sinfoniche e dacamera, fra le quali un migliaio di Zwölftonspiele. Illustrò le sue teorie in numerosi scritti: Deutung des Melos (1923), Vom ...
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Musicista inglese (Bowdon, Cheshire, 1879 - Washington, Sussex, 1962). Studiò al Royal college of music di Londra, allievo per la composizione di Ch. V. Stanford. Compositore, organista, insegnante al [...] Royal college of music, scrisse musica corale, sinfonica e dacamera, di tendenza romantica e spesso ispirata da soggetti e da leggende della tradizione nazionale. Particolarmente apprezzate sono le sue pagine pianistiche, le sue liriche per canto e ...
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Musicista (Villemomble, Parigi, 1896 - Aubagne, Var, 1987). Studiò al conservatorio di Parigi. Autore dell'opera in un atto Vénitienne (1937), di sette sinfonie e di altre composizioni orchestrali, corali [...] dacamera, nella sua prima produzione risentì dell'influsso di A. Roussel e F. Schmitt. In seguito si è avvicinato a Stravinskij e Prokof´ev, interessandosi anche al linguaggio atonale. Dal 1962 al 1966 è stato titolare della cattedra di composizione ...
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Musicista (Altona 1824 - Lipsia 1910), allievo del padre, Johann Peter Rudolf (1795-1885). Fu celebre come pianista (eccellendo soprattutto nel repertorio mozartiano), insegnante di pianoforte e di composizione. [...] , Breslavia, Lipsia e altre città tedesche, compose musica d'ogni genere, meglio riuscendo in quella strumentale e specialmente in quella pianistica e dacamera. Tra i suoi allievi: E. H. Grieg, H. A. F. Kretzschmar, Ch. Sinding e F. von Weingartner. ...
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Musicista (Königsberg 1887 - Berlino 1971). Studiò a Berlino con Ph. Rüfer e W. Klatte; dal 1925 prof. di composizione alla Hochschule für Musik; autore di lavori orchestrali, di pezzi dacamera, di musiche [...] di scena per drammi di Sofocle, Shakespeare, Hauptmann, Strindberg, ecc. Si è anche occupato di storia della musica (Zur Geschichte der jüngsten Musik, 1929; Musik der Natur, 1953), ed è stato tra i fondatori ...
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Musicista (Praga 1770 - Parigi 1836). Fu a Bonn, ad Amburgo e a Vienna, dove ebbe rapporti con Haydn, Beethoven, Salieri, poi si stabilì a Parigi. Più che per le sue numerose musiche (tra le quali si distinguevano [...] specialmente quelle dacamera), è ricordato per l'attività di trattatista e di insegnante di composizione. Tra i suoi allievi al conservatorio di Parigi ebbe F. Liszt, H. Berlioz e C. Franck. ...
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Compositore e pianista (Žatec, Boemia, 1910 - Praga 1979). Studiò con A. Hába e J. Suk (1930-41) e si dedicò in particolare allo studio della composizione per quarti e sesti di tono. Attivo come pianista, [...] dal 1951 al 1961 ha diretto la sezione musicale del Centro dell'arte popolare a Praga. Ha composto l'opera Zakletá piseň ("Storia d'una canzone incantata", 1949), musica sinfonica, dacamera e corale. ...
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Musicista (n. Budapest 1905 - m. presso Johannesburg 1960). Studiò composizione con Z. Kodály e violoncello con A. Schiffer. Dal 1935 si stabilì a Londra, dove, naturalizzato inglese, insegnò al Morley [...] College. Compose musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, influenzate principalmente dalla dodecafonia e dal jazz. Tra i suoi lavori, il più impegnativo è la cantata Ulysses (dal romanzo di Joyce) per tenore, coro e orchestra (1946-47). ...
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Musicista (Vilnius 1883 - Leningrado 1946). Studiò con A. K. Glazunov, A. K. Ljadov e N. A. Rimskij-Korsakov al conservatorio di Pietroburgo, nel quale (1908) insegnò composizione. Scrisse musiche teatrali, [...] orchestrali, corali e dacamera, tra cui si ricordano i balletti Metamorphoses (1914) e Till Eulenspiegel (1938), l'oratorio Cielo e terra (1916), quattro Sinfonie, musiche di scena per Faust e la città di A. V. Lunačarskij (1928). ...
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Musicista e musicologo (Vienna 1893 - Los Angeles 1990). Studiò pianoforte con J. Epstein, composizione con F. Schrecker e A. Schönberg, musicologia con G. Adler. Seguace della Scuola di Vienna (nel 1918 [...] fu segretario del Verein für musikalische Privataufführungen, fondato da Schönberg), nel 1936 emigrò negli USA, dove svolse attività didattica in varie università. Compose prevalentemente musica dacamera e fu attivo come pianista in Europa e negli ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...