Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] Accademia di Santa Cecilia. Autore di una grande quantità di musica dacamera, per orchestra, per il teatro, per la radio, ha e della modernità. Ha scritto inoltre numerosi saggi sulla composizione di musica per film, in cui teorizza la natura ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] Les petits riens e unico avvenimento artistico veramente notevole fu la composizione della Sinfonia in re K 297, detta appunto La parigina. alla musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella dacamera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] Italia e poi, dal 1828, in tutta Europa. Tra le sue composizioni si ricordano i 24 Capricci per violino solo (il suo capolavoro), sei concerti per violino e numerose pagine dacamera con chitarra.
Vita e opere
Avviato dal padre (imballatore di merci ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] 6, 7 e 8 (1951, 1953, 1954, 1955, 1957, 1964 e 1972), il Concerto per flauto e orchestra (1960), le composizionidacamera Quartetto (1956), Serenata (1958), Trio (1959), i Propos d'Alain per baritono e dodici strumenti (1960), Seconda serenata-trio ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] sia quella teatrale, P. fu autore anche di musica sacra e dacamera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Ferdinando Colonna di Stigliano e si dedicò alla composizione di cantate e musiche strumentali. Svolse contemporaneamente ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] ); Musica su due dimensioni (1957).
Vita
Diplomatosi in composizione con A. Bustini al conservatorio di Roma, seguì corsi ricordano anche la Serenata per un satellite (1969) per gruppo dacamera e la Grande aulodia (1970) per grande orchestra. Per il ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] in vari gruppi di musica dacamera. Giunto in Italia nel 1959, ha cominciato a comporre le colonne sonore per il cinema, ma ha anche ripreso dagli anni Ottanta la sua attività concertistica e di composizione anche di musica "alta". Docente ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica dacamera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet (1976); composizioni per voce e strumenti: Loneliness (1989), Meridiana (1990), Voicequintet (1994). ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] Il ritratto di Dorian Gray (1977), Il principe felice (1981), e il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musica sinfonica e dacamera; è autore anche delle musiche di oltre cento film. Nel 1995 gli è stata ...
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Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] (composizione) e Th. Kroyer (musicologia). Visse poi a Parigi e a Londra, e nel 1939-40 si stabilì negli USA, assumendo la sua feconda attività di compositore di musica sinfonica e dacamera. La sua notorietà internazionale, però, si deve alle ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...