Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] sia quella teatrale, P. fu autore anche di musica sacra e dacamera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Ferdinando Colonna di Stigliano e si dedicò alla composizione di cantate e musiche strumentali. Svolse contemporaneamente ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] formata da più movimenti, con alternanza di tempi lenti e veloci – si differenziava a sua volta in s. da chiesa e s. dacamera, a termine ha assunto nuovamente contorni meno definiti. Sonatina Composizione musicale di forma uguale a quella della s., ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] per orchestra (sinfonie e concerti) che dacamera, tra cui la Kammermusik (1921-27).
Vita
. Studiò al conservatorio di Francoforte sul Meno, allievo di A. Rebner per il violino, di A. Mendelssohn e B. Sekles per la composizione. Dal 1915 al 1923 fu ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] in vari gruppi di musica dacamera. Giunto in Italia nel 1959, ha cominciato a comporre le colonne sonore per il cinema, ma ha anche ripreso dagli anni Ottanta la sua attività concertistica e di composizione anche di musica "alta". Docente ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] stroncando ferocemente Brahms e Dvořák. Dedicatosi completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a Lieder, 1881; la cantata Christnacht, 1886-89), sinfoniche (Penthesilaea, 1883-85; Italienische Serenade, 1892) e dacamera. ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] dopo qualche anno per dedicarsi esclusivamente alla composizione, nella quale raggiunse singolare freschezza espressiva 1900; La vita nova, 1903) e musica strumentale (Sinfonia dacamera, 1901; Idillio-Concertino per oboe e piccola orchestra, 1932; ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica dacamera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet (1976); composizioni per voce e strumenti: Loneliness (1989), Meridiana (1990), Voicequintet (1994). ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] Il ritratto di Dorian Gray (1977), Il principe felice (1981), e il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musica sinfonica e dacamera; è autore anche delle musiche di oltre cento film. Nel 1995 gli è stata ...
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Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] (composizione) e Th. Kroyer (musicologia). Visse poi a Parigi e a Londra, e nel 1939-40 si stabilì negli USA, assumendo la sua feconda attività di compositore di musica sinfonica e dacamera. La sua notorietà internazionale, però, si deve alle ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musica dacamera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...