CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] trovava a Parigi, sollecitava Baldo e Zenobi, a nome della corte francese, ad adoperarsi per la composizione dello scisma che travagliava la Chiesa d'Occidente al fine di evitare che la separazione tra le due obbedienze divenisse definitiva al pari ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] i suggerimenti e paragonava la funzione del cardinale presso di lui a quella di Agrippa presso Ottaviano.
Il continuava inoltre a produrre versi e prose in onore di Pio II. Tre composizioni poetiche in distici elegiaci (edite dallo Smith) sono ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] del 1391-1392 fu legato papale in occasione dei negoziati di pace che si svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della Legenda maior, surichiesta degli ammiratori di, Caterina da Siena. Il 18 giugno 1392 scrisse ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , contando sulla loro funzione equilibratrice in un sistema complesso di contrappesi. In sostanza Firenze, ma fu rivolta alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] , suGraziano, sul tempo e luogo dicomposizione ecc., che il Galland ripubblicò nella di professore e delle sue funzionidi consigliere reale per gli affari ecclesiastici.
L'esplicazione di queste ultime funzioni consisteva anche nella stesura di ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] v. viri [ed. Lugduni 1532, f. 4ra]) di un trattato De arbitris del D. che egli possedeva mutilo, e di un'altra composizione del D. in Dig. 10.4.3 pubblicata, dell'autore, avrebbero dovuto avere funzionidi glosse ad integrazione o ad interpretazione ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dal titolo XIII relativo a La custodia della Costituzione. Di chiara impronta paganiana sono i 31 articoli di quest’ultimo, in cui sono fissate le competenze, le regole difunzionamento e la composizione del «corpo degli efori». Già prefigurato nella ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] maggio 1391, nelle funzionidi vice-cancelliere. Successivamente il di farne il mausoleo dei duchi di Borgogna.
Non si sa se alla morte di Clemente VII, avvenuta nel 1394, il F. sia stato, come il cardinale di Saluzzo, favorevole a una composizione ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] resto il B. operò presto affinché la composizione delle vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo.
S' d'ufficio, da lui interpretati estensivamente (in funzione peraltro più personale che avendo riguardo ad una ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] mole di attività si ridimensionò e nel tempo molte funzioni passarono a Francesco Barberini, che pure sembrò agire di concerto Visceglia, "La giusta statera de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...