Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] peso si spiega perché siano entrate tardi nella pratica musicale e nelle orchestre e non tanto come elemento situazioni della scena. Tale fatto si riscontra infatti in qualche composizione del sec. XVIII; diventa più frequente nel secolo seguente. ...
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PUBBLICITA, LINGUAGGIO DELLA
Stefano Calabrese
PUBBLICITÀ, LINGUAGGIO DELLA. – Narrare è persuadere? Il messaggio pubblicitario. Nuovi codici semiotici. Bibliografia
Narrare è persuadere? – Nel mondo [...] orientamento corretto per la decodifica del messaggio. Una buona composizione aiuta infatti la lettura del messaggio: le headlines più rispetto a quelli logico-discorsivi: se un commento musicale può svolgere funzioni narrative, simboliche o del ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] , e ivi divenne allievo del Marmontel (pianoforte) e di Halévy (composizione). A 14 anni, nel 1852, ottenne il primo premio di pianoforte Aurai-je fait assez de progrès pour prendre dans l'art musical la place que je voudrais tenir?" Ma ben presto i ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] musica, e ottiene di essere accolto nella scuola di Lesueur. A quest'epoca risalgono: i primi saggi di critica musicale, sul Corsaire; la composizione di una messa, eseguita male e senza alcun successo; un tentativo sfortunato per il Prix de Rome; il ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] appreso dal Settecento e tenuto a norma delle sue prime composizioni liriche nella giovinezza difficile e triste (Vid tidningen om estetico di Schelling; anzi verso il lirismo mistico musicale dei "Fosforisti", assunse un atteggiamento scettico, che ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] alle antichità teatrali e all'autenticità, alla data, alla composizione, alla lingua e al testo delle varie commedie. Per quanto delle matematiche e le applicazioni di esse alla teoria musicale. Egli si occupò del famoso problema della duplicazione ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] è necessario un numeroso uditorio per controbilanciare la complessa composizione dell'orchestra (in alcuni casi 150 concertisti e affinché la stessa sala possa servire per i diversi generi musicali e possa rispondere, in caso di scarso affollamento o ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] tempo libero (due ore al giorno, di prima mattina) per composizioni consone col suo temperamento.
Ed ecco apparire, verso il 1846, un primo abbozzo di quella riespressione musicale dell'evangelico Sermone sulla montagna che il F. perseguirà per tutta ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] - meglio che le rapite estasi del grande Franck di Liegi - le qualità positive tipiche dello spirito musicale della Francia ottocentesca.
Composizioni: L'elenco completo s'estende a 169 0pere numerate e a una quarantina fuor di numerazione. Tra ...
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SCHÜTZ (Sagittarius), Heinrich
Compositore di musica, nato a Köstritz l'8 ottobre 1585, morto a Dresda il 6 novembre 1672. Nel 1599, segnalatosi per le sue spiccate attitudini musicali e specialmente [...] maestro era ormai infermo di sordità, isolato dal mondo musicale (lo stesso Bontempi pare che non gli si mantenesse ancora oggi, il più alto e forte esponente germanico.
Composizioni. - Il primo libro de Madrigali de Henrico Sagittario Alemanno ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...