Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] principio della sua carriera s'era dato con calma continuità alla composizione, vede aumentare rapidamente il suo prestigio. Tra i varî segni : L. Vuillemin, G. F., Parigi 1914, e il numero unico, dedicato al F., della Revue Musicale, ottobre 1922. ...
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Musicista, nato a Dieuze (Lorena) il 25 giugno 1860. Studiò il violino a Tourcoing, a Lilla e a Parigi, nella quale ultima città si pose allo studio della composizione nella classe del Massenet. Vinse [...] umanitario, appartiene l'opera sua più nota, il "romanzo musicale" in quattro atti e cinque quadri Louise, rappresentato per la prima volta all'Opéra Comique di Parigi il 2 febbraio 1900. Altre composizioni di lui sono: Les Fleurs du Mal, liriche per ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] a 6 e a 5 voci.
Nel movimento musicale del secondo Cinquecento, M. rappresenta il perfezionamento dello stile madrigalesco, giunto alla sua maggiore elevazione polifonica, senza abbandonare la composizione vocale "a cappella". Fra le espressioni di ...
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L'arte di comporre i balli, descrivendone, e fissando con segni convenzionali, la distribuzione delle figure, i movimenti dei primi ballerini e delle masse, armonizzandoli con la musica e con la scenografia, [...] mediante i segni convenuti una collezione di danze di sua composizione insieme con altre ideate dal coreografo e direttore dei balli dell Opéra di Parigi, ch'era allora il Pecour: all'aria musicale, posta in cima alla pagina, seguono le "figure" o ...
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STAMITZ (Staimiz, Steinmetz, ecc.), Johann Wenzel Anton
Compositore, nato a Deutschbrod (Nĕmecký Brod, in Boemia), il 19 giugno 1717, morto a Mannheim probabilmente il 27 marzo 1757. Studiò sotto la [...] tempo, da tale ambiente cominciano a manifestarsi i segni d'una vera e importante scuola musicale; segni proprî tanto di uno stile, giovane e fervido, di composizione sinfonica, quanto d'uno stile, ad esso legato, di esecuzione d'insieme. Il merito ...
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RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] sono state segnate dal R. in ogni campo delle discipline musicali, tra le quali la teoria armonistica.
Il sistema dell' di E. F. Dall'Abaco (in Collegium musicum), scrisse varie composizioni, due quartetti per archi (sol minore, op. 26, fa minore ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] mesi, per l'editore milanese, Il grillo del focolare, commedia musicale ricavata da C. Hanau da una novella di C. Dickens e Z. ha molto lavorato anche negli altri campi della composizione: fra tutte queste altre pagine vanno specialmente rammentate: ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] fu uno scolaro del P., e infatti nei primi libri di composizioni per organo dello stesso J. S. Bach troviamo accenti pachelbeliani Giacobbe in Norimberga.
Non è facile distinguere per sostanza musicale le opere per clavicembalo da quelle per organo, ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] integrale: M. Feldman, K. Stockhausen). Sono nate così opere tonali, puntilliste e atonali. Oltre ad aver studiato composizione e teoria musicale con E.W. Velte presso la Hochschule für Musik di Karlsruhe dal 1968 al 1972, nel 1970 frequentò gli ...
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Compositore, nato a Parigi il 1° ottobre 1865. Nel 1882 entrò al conservatorio, dove fu allievo di Mathias, Dubois e Guiraud. Ebbe un secondo Grand Prix de Rome con la cantata Veleda, ma non essendo riuscito [...] D. e quella che gli ha portato la più larga fama e le più calde simpatie). Nel dramma musicale Ariane et Barbe-Bleue (su testo del Maeterlinck) la cui composizione ha richiesto al D. circa dieci anni, l'impaccio di schemi prefissi è meno sentito e la ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...