Nella mitologia germanica sono esseri demoniaci, di natura più spesso benigna, di sesso maschile oppure femminile, dotati di caratteri soprannaturali, analoghi, per certi rispetti, a figure della mitologia [...] brutti e deformi. Possono vivere anche parecchi secoli, pur conservando talora un aspetto infantile. Grande è la loro abilità musicale; in ispecie i suoni e i canti delle silfidi hanno un fascino irresistibile e spesso fatale, poiché chi è tratto ...
Leggi Tutto
Compositore e operatore culturale, nato ad Albano Laziale (Roma) il 25 aprile 1953. Dopo studi di percussione, si è diplomato in composizione con G. Bizzi presso il Conservatorio A. Casella dell'Aquila, [...] e M. Kagel, mentre a Parigi, nel 1978-79, ha seguito quelli di J.-P. Drouet e G. Sylvestre sul teatro musicale contemporaneo, collaborando in seguito con S. Bussotti. Si è affermato come uno dei più interessanti compositori della sua generazione con ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Gagliano (Firenze) verso il 1575, morto a Firenze il 24 febbraio 1642. Ancora fanciullo fu condotto dal padre, Zanobi (sconosciuto è tuttora [...] provenivano), a Firenze per intraprendervi gli studî sacerdotali e musicali. Lo troviamo dunque, dapprima, nella cappella di S pose subitamente tra i maestri del nuovo stile con la composizione di una favola pastorale: Dafne, su testo del Rinuccini. ...
Leggi Tutto
MESSIAEN, Olivier
Nicola Balata
(App. III, II, p. 64)
Compositore francese, morto a Parigi il 28 aprile 1992. Professore di Armonia dal dicembre 1941 nel Conservatorio di Musica di Parigi, vi tenne [...] con la pianista Y. Loriod, visitò il Giappone: a questo viaggio seguì la composizione dei Sept Haïkaï, eseguiti nell'ottobre dell'anno successivo al Domaine Musical sotto la direzione di Boulez.
Nell'estate 1965, nella Cattedrale di Chartres, venne ...
Leggi Tutto
PUGNANI, Gaetano
Fausto Torrefranca
Musicista, nato a Torino il 27 novembre 1731, morto a Torino il 15 luglio 1798; violinista, operista e compositore di musica strumentale: allievo, per il violino, [...] si fece conoscere eseguendo, il 2 febbraio, un concerto di sua composizione, con grandissimo successo. Vi pubblicò i sei Trii op. 1 1923; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo musicale. I primitivi della sonata moderna, Torino 1930: St. ...
Leggi Tutto
Musicista, nato nei primi anni del secolo XVIII a Città della Pieve, morto a Loreto il 18 Agosto 1777. Studiò in Roma, da dove passò maestro organista alla cattedrale di Tivoli. Quivi, nel 1737, fece rappresentare [...] l'impianto d'una Fuga e una Fuga completa; una composizione libera (Capriccio, Sonata, Canone, Estro Pastorale, ecc.), degne in autografo dalla biblioteca del Liceo musicale di Bologna.
Bibl.: G. Radiciotti, L'arte musicale in Tivoli nei secoli XVI, ...
Leggi Tutto
Architetto e ingegnere spagnolo, nato a Valencia il 28 luglio 1951. Laureatosi in architettura nel 1974 presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Valencia, ove ha conseguito la specializzazione [...] ferroviaria Stadelhofen (Zurigo, 1983-90), al musicale accostamento delle catene-corde nella copertura per emergere un compiacimento figurativo che prende il sopravvento sulla composizione complessiva, come dimostrano il sofferto attacco a terra ...
Leggi Tutto
Holl, Steven
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Bremerton (Washington) il 9 dicembre 1947. Fra i più influenti della sua generazione, H. si è laureato presso la University of Washington a [...] legno, e la Stretto House (Dallas, 1989-92); quest'ultima s'ispira fin dal nome (un raro tempo musicale) a una composizione di B. Bartók e ne traduce le concitate sovrapposizioni tematiche nel rincorrersi delle grandi coperture voltate. Degni di nota ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] organista della chiesa collegiale di Saint-Honoré. Ben presto egli si fece conoscere con la composizione di ariette, di canzoni e, nel 1658, di una sorta di commedia musicale: La muette ingrate, scritta a tre voci, in forma di dialogo, con sinfonie d ...
Leggi Tutto
SCIARRINO, Salvatore
Leonardo Pinzauti
Compositore, nato a Palermo il 4 aprile 1947. Avviato agli studi classici, mostrò fin da giovanissimo particolare interesse per le arti figurative; nell'apprendimento [...] conservatorio ''L. Cherubini'' di Firenze, dopo aver avuto cattedre di composizione a Milano (1974-82) e a Perugia (1983-86). Dal nonché un notevole virtuosismo nella parafrasi di antichi testi musicali e della ''musica d'uso'' novecentesca; il che ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...