OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] italiana, XXV, pp. 461-480) Orefice criticò l’eccessivo specialismo settoriale dei corsi di composizione, suggerendo per gli studi musicali superiori un assetto più aperto e organico di tipo universitario. Ne seguì un’accesa polemica dominata ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] 1914, pp. 71, 77; Cat. delle Opere musicali. Città di Napoli. Conservatorio S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 551) e Sei Duetti per flauto e violino o pure violini (ibid, p. 569). Altre composizioni del C. risultano stampate da I. Alessandri e P ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] al servizio della RAI l’ampiezza e la versatilità delle sue conoscenze musicali, dirigendo un numero ingente di concerti pubblici e facendosi promotore ed esecutore di nuove composizioni. Nelle selezioni d’opera chiamò a sé artisti per collaborazioni ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] nominato titolare della cattedra di contrappunto, fuga e composizione nel Conservatorio di Palermo ma, visto che la 1985, pp. 960-964, 1375 s.; E. Ferro, La produzione musicale di E. P. ispirata al canto popolare sardo, tesi di laurea, Università ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] sostenuta dal C., nella quale trovano composizione le posizioni opposte degli altri due interlocutori scala armonica di graduazione dei colori, paragonata all'invenzione dell'armonia musicale di Pitagora.
Il C. morì a Gubbio nel 1608 (Faccioli ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] soprattutto degli archi ed esaurienti nozioni di teoria musicale e di canto che gli permisero di comporre molte C. Pugni, fu presentata alla Scala. Al 1832 risale invece la composizione di due balli per il teatro alla Pergola di Firenze, Adone ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] Comunale). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale si dedicò all'insegnamento e alla composizione. Dal 1920 al 1924 fu titolare di armonia al liceo musicale di Bologna; sono questi gli anni della prima esecuzione dell'opera Nemici (libretto ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] . Vi rimase dal 1927 al 1935, allontanandosi temporaneamente dalla composizione dopo l’opera in un atto Il carro di Diòniso Francesco (1969-72) e l’ambizioso progetto del Faust, «tragedia musicale in un prologo e 4 atti» sul testo originale tedesco di ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] sala dei conservatorio "B. Marcello" con brani del repertorio classico e composizioni di E. Bloch e N. Zsolt. Nel marzo del 1932 fu chiamato a ricoprire la cattedra di violino al liceo musicale "G. B. Martini" di Bologna e nell'ottobre dello stesso ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] e di canto nelle scuole esterne del collegio musicale napoletano e, pur non emergendo per particolari doti tra i compositori partenopei del primo Ottocento, rivelò tuttavia nelle sue composizioni una singolare spontaneità di fraseggio e una notevole ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...