AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] affidato l'insegnamento del "bel canto", un corso di nuova istituzione, il primo, nei conservatori musicali italiani, destinato agli allievi di composizione per l'apprendimento dell'arte del "trattare le voci", come scriveva il Boito in una circolare ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] attuando, però, anche quella trasformazione del linguaggio musicale che doveva portare poco dopo, nella stessa Firenze, alla formulazione del nuovo stile del "recitar cantando".
Sussistono ancora le grandi composizioni polifoniche, ma le voci, spesso ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] della musica da camera e in ogni caso prediligono le forme musicali del classicismo viennese, richiamandosi a Haydn, Mozart e Beethoven. Fanno parte di questo gruppo di composizioni, cariche di slancio romantico, le tre Sonate per pianoforte op. 1 ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] sotto la guida di N. Vitolo. Suo primo maestro di composizione fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito , Palermo 1924, pp. 117, 132; Ch. Burney, An eighteenth-Century musical Tour in France and Italy..., a cura di P. A. Scholes, I ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] , città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di composizione. A Lipsia il B. fu assai lodato da R. Schumann Barblan, Le due vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] Lina residente a Parigi (De Mura, p. 233).
Ripresi gli studi musicali a Napoli dapprima con il padre, studiò poi il pianoforte con F. Festa e la composizione con S. Pappalardo, laureandosi contemporaneamente in legge e coltivando assiduamente vari ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] il confronto tra le tesi che più da vicino affrontano il rapporto tra ispirazione musicale e testo poetico. La tesi più popolare è quella secondo cui la composizione della melodia, ispirata al D. dalla nostalgia per la sua Napoli lontana, avrebbe ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] negli Stati Uniti, a Filadelfia, dove si perfezionò in composizione con R. Scalero e in direzione d'orchestra con F una memoria antica e popolare. Così per la sognante e tragica musicalità di La strada (1954), da cui il compositore trasse anche ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] l'organo nelle chiese, e assumendo poi nel 1901 la direzione della banda municipale. Iscrittosi al liceo musicale di S. Cecilia in Roma, continuò i suoi studi di composizione con C. De Sanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, e di armonia ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] alcun teatro italiano.
Del B. restano ancora numerose composizioni, di cui si ricordano soprattutto romanze da camera parole di C. De Ferraris, ibid. s.d.; L'ingenuo valzer,in Bazar musicale…,ibid. s. d., pp. 147-150.
Fonti e Bibl.: Notizie, in Le ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...