Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1934 in «La lettura» 34); pipa < cinese pípá «strumento musicale cinese simile a un liuto corto»; pu-erh < cinese pǔ terrestre. Congetture ed esperienze per una mutazione epistemologica della composizione del Mondo, in Luoghi e lingue dell’Eden, ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] motore del mutamento fonologico latino-romanzo. Un accento musicale che pertinentizza l’altezza tonale è postulato tradizionalmente per , per es., delle variazioni vocaliche nei processi di composizione: ăgo ma exĭgo, dămno ma condĕmno). Echi storici ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] »: Zervelatwurst, ecc.; nel caso di Krescendogeräusch la composizione con Geräusch «rumore» distingue il significato medico da quello musicale (oltre alla grafia adattata). Simili composizioni si trovano in inglese, delle quali Pinnavaia (2001 ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] , di due testi contenenti versi d’amore in volgare, forniti di accompagnamento musicale, il primo da collocare fra il 1180 e il 1210, il secondo qualifica di Scuola: fondamentalmente unitarie sono la composizione sociale del gruppo dei poeti (in gran ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] In quest’ultimo caso si parla di accento tonale o musicale (➔ accento melodico), per l’italiano di accento dinamico ); le seconde, sono relative alla somiglianza delle restrizioni nella composizione della sillaba e dell’inizio e fine di parola (per ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] demografica e ambientale, in primo luogo la composizione e la consistenza numerica del gruppo (l’emigrazione ampiamente utilizzato sia nel teatro popolare sia nei testi del genere musicale più rappresentativo dell’Argentina, il tango (cfr. Marcato et ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Il piacere del testo è destinato a nascere dalla composizione di parole (affabulatorie in quanto distanti dall’uso cinque-settecentesco (Goldin 1985: 77-189). Il teatro musicale comico riabilita tutte quelle forme escluse dai libretti metastasiani ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] tonale, e viene infatti identificato come accento tonale o musicale (diverso è il caso dell’uso della variazione di velocità, giùsto ~ giustìzia ~ giustiziàre).
Nel caso di ➔ composizione, ossia di formazione di parole a partire da parole esistenti, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Monti mise a punto una poesia pacata e musicale, dimostrando un’autentica adesione ai canoni del neoclassicismo parole latine destrissimamente, disinvoltamente e morbidamente insinuate nella composizione» (tiene «occupa», Bassvilliana II, 169; trattar ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] acustica musicale ogni strumento possiede un proprio timbro: una stessa nota suonata da un violino o da un clarinetto risulta fonetica acustica, nozioni e termini di). Una diversa composizione del segnale determina la percezione di un diverso timbro ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...