FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] fra i quali contro il Lohengrin di R. Wagner (1883).
Morì a Lisbona il 4 giugno 1891.
Da segnalare ancora, tra le sue composizioni: O caçador (farsa lirica in un atto, libretto di M. Leal Junior, teatro S. Carlos, 25 marzo 1845); O bon homen de outro ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] nel 1779 il premio di composizione e nell'anno seguente quello di disegno del nudo all'Accademia di Belle Arti, di cui nel 1796 sarebbe divenuto accademico d'onore. Dal 1781 si stabilì a Roma come stipendiato del ducato di Parma. Secondo il De Boni, ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e lo volle come allievo, tenendolo presso di sé a Padova sino al 1899. Compiuti gli studi di armonia, contrappunto, fuga e composizione, a diciotto anni il C. andò a Roma per perfezionarsi col De Santi e l'Amelli e con il liturgista C. Respighi. Dal ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] di tecnica del suono presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, uno studio che gli sarebbe tornato poi utile nella composizione di colonne sonore cinematografiche.
Nel 1947 si trasferì a Parigi, dove per due anni, grazie a una borsa di ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] con F. Rossomandi e composizione con A. Savasta. Tra il 1930 e il 1942 si dedicò soprattutto alla musica da camera, scrivendo vari pezzi per archi e pianoforte; tuttavia l'interesse per l'attività creativa rimase circoscritto a questi anni, avendo ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] la prima guerra mondiale, diresse concerti sinfonici a Venezia e altrove e si fece apprezzare come pianista, eseguendo proprie composizioni da camera ed avendo anche a collaboratori M. Corti, violino, e G. Crepax, violoncello.
L'A. scrisse varia ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] realizzazione del progetto e ciò indusse il F. a trasferirsi presso il conservatorio di Palermo dove ottenne la cattedra di composizione e dove fu direttore incaricato dal '49 e titolare dal '55.
La sua attività nel capoluogo siciliano fu in quegli ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] riconosciuto, che fu eseguito con successo nel teatrino del conservatorio. Conclusi definitivamente gli studi nel 1806, si dedicò alla composizione e nel 1808 scrisse per il teatro Valle di Roma la farsa Il disertore, cui fece seguito l'anno seguente ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] nuova generazione.
Ma già nel 1909 il C. aveva esordito in quello che sarà il suo maggior campo di attività, la composizione, con una Sonata inglese per pianoforte, che precede di un anno Cielo di settembre, di solito considerata la sua opera prima ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] avviato allo studio della medicina dal padre, specializzato nella composizione di prodotti chimici a scopo terapeutico: fu allievo di Giovanni Battista Morgagni, primario di anatomia nell’Università di Parma, e nel 1785 si laureò con una tesi sulle ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....