VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] possa "crescere o scemare delle proporzioni dei membri delli ornamenti"; e, ciò che più importa, non ha inteso vincolare la composizione, imponendo idee e motivi, ma si è limitato alle norme per l'elemento, alla grammatica che regge il periodo, alla ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] il caso, per esempio, della Tomba François di Vulci.
L'esempio più cospicuo di una decorazione in s. plastico, con composizioni in rilievo (caelatura tectorii) è offerto dalla Tomba dei Rilievi (o degli Stucchi) di Caere: le pareti attorno ai loculi ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] non hanno potuto essere conservati, la nozione che ne abbiamo deriva: 1) da s in pietra, in cui, nella composizione e nella disposizione formale, sopravvive la costruzione lignea primitiva; 2) da tracce della costruzione lignea sulle parti in pietra ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] l’esigenza diffusa di comprendere nel disegno della città, oltre alle istanze della tecnica, quelle dell’estetica e della composizione urbana. Ma sempre più chiara, nel dibattito dell’epoca, apparve la necessità di superare i limiti delle proposte ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] strappati da G. Libri rispettivamente dal Codice B e dal Codice A (con i quali quindi condividono l'epoca di composizione), entrati poi a far parte della raccolta di B. Ashburnham, restituiti in seguito alla Bibliothèque Nationale di Parigi e infine ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] marmoreo a bande bianche e nere - che riflette il motivo cromatico della balzana, lo stemma di S. -, la cui diversa composizione è uno degli indici più evidenti, all'interno come all'esterno, delle fasi costruttive del monumento. Comuni a tutte le ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] fu concepito come un diptero decastilo, lungo 110 m, interamente di marmo. Il nucleo interno risentiva nella sua composizione delle specifiche esigenze del culto oracolare per cui, oltre il profondo pronao, pentapartito da quattro file di colonne ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] costante e di non indebolire la forza e la stabilità delle mura. L'impatto visivo è determinato dalla ripetizione e composizione di moduli cubici e trapezoidali, i quali si raggruppano, di preferenza, nei pressi di un tempio o un monastero ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] dalle sezioni di momento massimo.
Moderne strutture in legno. - Strutture a parete piena. - Le travi sono realizzate per composizione, mediante biette e bulloni, di legni di notevole spessore, oppure per chiodatura e collaggio di tavole di piccolo ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] il vestibolo si caratterizza come sala più o meno aperta che precede, o su cui sbocca, la scala. La composizione si svolge in varî modi su tre elementi: atrio (portico esterno o interno compreso nel corpo dell'edificio); androne (passaggio ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....