COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] del C. è quel Ritorno dei naufraghi con il quale vinse il pensionato artistico del 1894: è un'opera che per composizione e resa tecnica si richiama esplicitamente all'arte di P. P. Michetti.
Nello stile del C. sono presenti anche motivi divisionisti ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] di Macerata, firmata e datata "Ioseph Ma. faciebat 163...". Di questo quadro il Lanzi dice che è desunzione diretta dall'analoga composizione dipinta dal Reni attorno al 1618 per la chiesa di S. Pietro in Valle (dei filippini) di Fano (oggi nel Museo ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] quelle che sono le caratteristiche più evidenti delle due altre opere documentate del D., come la predilezione per una composizione semplificata, o la staticità delle figure, che fanno pensare ad un'assimilazione più profonda della cultura pittorica ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] ricalca il gesto della Madonna di Andrea nella pala per i monaci vallombrosani, oggi a Pitti), mentre la fitta composizione segue la falsariga delle macchinose pale d'altare della pittura fiorentina del tempo dominata dal Vasari, anche se ne rifiuta ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] studio vaticano. Sempre al Louvre, nella rotonda precedente la Galleria d'Apollo, era esposta nel secolo scorso una composizione musiva in grisaille, che, divisa in otto scomparti, rappresentava corse di carri (attualmente nei depositi del Louvre; è ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] forma compare in un dipinto ad olio (Firenze, Opificio delle pietre dure), posteriore di qualche anno, raffigurante una composizione di ceramiche di Doccia.
Altra opera che testimonia l'importanza della figura del F. è la decorazione in porcellana ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] ) rilevava affinità e corrispondenze in "quegli angeli dalle espressioni caricate, quasi piccoli gnomi, senza collo" e nella stessa composizione "raccolta in quella specie di mondo chiuso che è la pala di fra Filippo".
Alla cerchia di artisti vicini ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] gaullesca nella figura angelica e nella luce dorata che permea la scena; nella Morte di Lucrezia (1703) la composizione pittorica pausata e la dimensione emotiva temperata ripropongono formule care a Nicolas Poussin (Ratti, 1769, p. 211; Gavazza ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] l'articolazione prospettica del sontuoso interno casalingo, pur nella rumorosa varietà del dettaglio, organizza l'affollata composizione in una successione ordinata di piani spaziali forse debitrice dell'esempio carpaccesco (Moschini Marconi). Fra l ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] stessa città e a Yepes, e del C. per la Encarnación di Madrid.
Certe aspirazioni del pittore ad una composizione più mossa e spaziosamente sfogata da "glorie" di angeli entro cieli nuvolosi trovano però un limite abbastanza pesante nel convenzionale ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....