CORBELLINI, Giacomo Antonio
Gaetano Panazza
Documentato nel Bresciano dal 1769; è stato ritenuto fratello del pittore Paolo, ma il ripetersi del nome e la cronologia delle opere, che giungono fino alla [...] esattamente quelle nella chiesa di Monno.
Nello stesso anno finì gli affreschi nel presbiterio di S. Martino di Corteno: di composizione spigliata e mossa, con colori di tonalità chiara; sua è anche la pala. Nel 1772 datò e firmò gli affreschi ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] nella vita di Iacopo, facendo così pensare che avesse preso una decisione definitiva al riguardo. Gelli ammirava la "varia e bella composizione" al pari di Vasari, ma era dell'idea di attribuire l'opera a G., nonostante sembri aver scritto la maggior ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] il corso di studi dell'I. fu punteggiato di riconoscimenti. Il primo anno ricevette i premi di ornato, figura, nudo e composizione; e nel 1833, quelli per la figura nel disegno e nella plastica, nonché nel disegno da rilievo. Nel 1836 riuscì a ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] un premio d'emulazione per il progetto "Deposito sepolcrale ad una poetessa" e poco più tardi fu in grado di praticare la "composizione" in uno studio affermato come quello di G. Cacialli.
Ma il vero maestro del F. fu Pasquale Poccianti, allora al ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] , e in qualche modo anche l'angelo, riflettono un gusto caravaggesco in un'opera che d'altra parte è originale sia per composizione sia per spirito. Tutti i critici hanno ammirato il bel brano di natura morta costituito dal cestino di vimini in primo ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] tema del dipinto esposto nel 1859 alla Mostra di belle arti (la "Biennale Borbonica"); si tratta di un "paesaggio di composizione", premiato nel 1861 con una medaglia di argento di II classe: S. Luigi re di Francia soffermatosi sotto di una quercia ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] caratteri forse al servizio di B. Faelli, libraio ed editore bolognese, celebre per l'eleganza dei caratteri e per la raffinata composizione delle sue edizioni. Dal 1475 al 1480 soggiornò a Padova, dove incise - su modello di N. Jenson - due serie di ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] all'oste, ispirato ai Promessi sposi e, nel 1873, Amore e patria, apprezzato per "bontà di colorito e vivacità di composizione" (Stella, p. 440), che lo rivelò artista maturo, buon disegnatore accademico e ne sancì l'affermazione sulla scena locale ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] ha dipinto". Appartingono a questa sua iniziale produzione i quattro pannelli, ciascuno con Vaso di fiori, armoniosi per composizione e vivaci per il multiforme trattamento pittorico (Napoli, collezione del Banco di Napoli).
Un documento del 16 sett ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] lo volle come insegnante di prospettiva, mentre l'anno seguente fu nominato titolare della cattedra di ornato e composizione decorativa alla facoltà di architettura dell'università. Mantenne queste cariche fino al 1911 quando fece ritorno a Parma ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....