GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] e iscrizioni. Nel suo De monetis Italiae del 1750-59 anche Filippo Argelati accolse alcune osservazioni del G. sulla composizione aurifera e argentea di certe monete antiche.
Il G. partecipò fin dall'inizio alle dotte riunioni che avrebbero dato ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] e s. Giustina (racc. Borromeo, Isola Bella), sorprendente per il sovraccarico decorativo che tuttavia non sommerge una nitida composizione architettonica di derivazione evidente.
Ed ecco il trittico del Carmine ora a Brera, che è prima e unica opera ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Antica Zecca), presentato all’Esposizione nazionale di Torino del 1880, che, per le dimensioni monumentali, l’elaborata composizione e la cura filologica nella ricostruzione storica degli ambienti, può essere considerato il punto di arrivo della sua ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] le sue grandi capacità sia dal punto di vista compositivo, nella disposizione dei fiori nel bouquet, sia tecnico. Le composizioni si diversificano per il numero dei fiori, tutti di una ricchezza straordinaria di colori, realizzati sempre con un fitto ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] e Masolino (Firenze, Uffizi), citandone le gambe del Bambino e la disposizione degli angeli che affiancano il trono.
Una composizione analoga caratterizza anche la Madonna con il Bambino e angeli della Galleria nazionale di Praga, assegnata da O ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] inferiore di Belverde sembra indicativo in proposito: il disegno si è fatto più disinvolto e il chiaroscuro più morbido, ma la composizione è ancora costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e le masse dei due dolenti ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] con Due Angeli che aprono un padiglione nella parte post-tergale dell’annessa chiesa di S. Tommaso. Questa composizione dai colori nitidi e luminosi, danneggiata nella parte centrale dall’inserimento di un tabernacolo, è un omaggio alla Madonna ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] della Cassa di risparmio di Pistoia e della Lucchesia), da considerarsi il capolavoro di Pignoni, qui regista di una composizione complessa, sviluppatasi dall’esempio dell’Agar e l’angelo di Furini, pendant del quadro pignoniano, anch’esso già in ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] "quasi un ex voto paesano, solo ingigantito nelle proporzioni" (Barbieri, 1962, pp. 60 s.).
Affinità stilistiche, "dalla simmetria della composizione all'atteggiarsi delle figure", nonché l'"enfasi un po' vacua", inducono il Barbieri (1964, p. 31) a ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] , quadro di eccezionali dimensioni, ci pongono dinanzi a opere in cui alla scioltezza e alla felicità della composizione si unisce una ricca gamma cromatica impregnata di caldi valori chiaroscurali, tesi a esaltarne anche il senso paesaggistico ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....