FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] contrasts apt to the comic subject" (The New Grove).
Il F. morì a Siena nel 1757.
Tra le sue composizioni (tutte conservate presso la Musikabteilung della Deutsche Staatsbibliothek di Berlino) si ricordano: Introito per la festa della Ss. Vergine di ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] sia avvenuta a Venezia. Tra il 1754 e il 1759 fu allievo di G. B. Martini, dal quale apprese il contrappunto e la composizione; nel 1759 fu aggregato all'Accademia dei Filarmonici di Bologna insieme al forlivese I. Cirri e al maestro di cappella G. L ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] , ove visse dal 1837 al 1848acquistando rinomanza come maestro di canto e di pianoforte e pubblicando gran parte delle sue composizioni che dovevano riabilitare la sua fama, tra cui melodie, romanze, duetti, solfeggi e metodi per l'insegnamento del ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] fra i quali contro il Lohengrin di R. Wagner (1883).
Morì a Lisbona il 4 giugno 1891.
Da segnalare ancora, tra le sue composizioni: O caçador (farsa lirica in un atto, libretto di M. Leal Junior, teatro S. Carlos, 25 marzo 1845); O bon homen de outro ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] nel 1779 il premio di composizione e nell'anno seguente quello di disegno del nudo all'Accademia di Belle Arti, di cui nel 1796 sarebbe divenuto accademico d'onore. Dal 1781 si stabilì a Roma come stipendiato del ducato di Parma. Secondo il De Boni, ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e lo volle come allievo, tenendolo presso di sé a Padova sino al 1899. Compiuti gli studi di armonia, contrappunto, fuga e composizione, a diciotto anni il C. andò a Roma per perfezionarsi col De Santi e l'Amelli e con il liturgista C. Respighi. Dal ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] con F. Rossomandi e composizione con A. Savasta. Tra il 1930 e il 1942 si dedicò soprattutto alla musica da camera, scrivendo vari pezzi per archi e pianoforte; tuttavia l'interesse per l'attività creativa rimase circoscritto a questi anni, avendo ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] la prima guerra mondiale, diresse concerti sinfonici a Venezia e altrove e si fece apprezzare come pianista, eseguendo proprie composizioni da camera ed avendo anche a collaboratori M. Corti, violino, e G. Crepax, violoncello.
L'A. scrisse varia ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] realizzazione del progetto e ciò indusse il F. a trasferirsi presso il conservatorio di Palermo dove ottenne la cattedra di composizione e dove fu direttore incaricato dal '49 e titolare dal '55.
La sua attività nel capoluogo siciliano fu in quegli ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] riconosciuto, che fu eseguito con successo nel teatrino del conservatorio. Conclusi definitivamente gli studi nel 1806, si dedicò alla composizione e nel 1808 scrisse per il teatro Valle di Roma la farsa Il disertore, cui fece seguito l'anno seguente ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....