D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] di Virgilio, ecc. Insieme vi compaiono interventi di carattere storico ed ermeneutico sulle tre fiere, sulla data di composizione della Commedia, sui criteri adottati da Dante per definire il destino delle anime, sull'epistola a Cangrande di cui ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] piacevole il testo verbale, sibbene l’adeguamento alle convenzioni. Il piacere del testo è destinato a nascere dalla composizione di parole (affabulatorie in quanto distanti dall’uso comune), musica e interpretazione:
è solo nella situazione vissuta ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] riprodurre i meccanismi dell’interazione verbale nelle sue forme meno slegate e informali (Rossi 2003: 100). Anche la composizione degli enunciati e dei turni dialogici spicca per l’estrema omologazione, come emerge chiaramente dal numero medio delle ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] al Trecento in luogo della c per rappresentare l’occlusiva velare sorda.
Per tutto il medioevo e oltre, la composizione dell’alfabeto italiano non fu, quindi, affatto stabile, soprattutto per quanto riguarda il suono attribuito alle diverse lettere ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] tra noi leggere, p. 80).
Una relazione attributiva può anche istituirsi tra i due membri di un composto (➔ composizione): infatti nei cosiddetti composti attributivi, caratterizzati dalla struttura A(ggettivo) + N(ome) o N + A, A funziona come ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] grado di istruzione del parlante, non la sua posizione economica (Berretta 1988). Benché negli ultimi decenni la composizione del repertorio italiano abbia attraversato un’ampia serie di innovazioni e cambiamenti altrettanto ampi abbiano avuto luogo ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] [u]. Ancora inferiori rispetto alle vocali chiuse sono i valori di sonorità delle approssimanti non sillabiche, che entrano nella composizione di un dittongo o di un trittongo, dal momento che questi segmenti hanno una natura per così dire ibrida, in ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] per alcuni elementi: mangiare da cani;
(c) espressioni demotivate, in cui il significato globale non è deducibile dalla composizione dei significati letterali dei singoli elementi: menare il can per l’aia.
Questa gradualità, e la variabilità formale ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] nell’articolazione fl-). Seguono osservazioni su pregi e difetti dei vocaboli, sulla loro formazione per «traslazione», «composizione», «derivazione» (Parte II, IV). Sono infine formulate alcune riflessioni sui proverbi e gli «idiotismi», pienamente ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] dei testi poetici: così, ad es., quelle che sono state chiamate (Curtius 1948) metafore nautiche, in cui la composizione letteraria viene paragonata a un viaggio per mare, secondo una tradizione antichissima. Si pensi alla celeberrima metafora di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....