Nome con cui fu talvolta indicata nel Settecento l’opera comica italiana (detta anche burletta, burlettina), e in qualche caso, come titolo, lo scherzo (➔). Con tale nome è anche designata, dal 19° sec., [...] la burlesca, composizione musicale di carattere scherzoso e vivace, nata nel 18° sec. come movimento di danza della suite e sviluppatasi poi come brano di forma libera ma sempre brillante e capricciosa, di solito per pianoforte o per pianoforte e ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1923 - Salisburgo 2013). Allievo del Mozarteum di Salisburgo, fu poi allievo di C. Krauss e iniziò l'attività direttoriale al Volksoper di Vienna. Passato poi al Landstheater di Salisburgo, [...] dal 1963 ha insegnato composizione e direzione d'orchestra al Mozarteum. Compositore di stile eclettico, ha composto opere teatrali, balletti, un "musical da camera" (Das Opfer Helena, 1968), cantate, pezzi per orchestra, liriche. ...
Leggi Tutto
Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] i segni e la valenza di nuova arte.
Avviata, ancora molto giovane, la sua formazione musicale a Napoli, dove studiò composizione con C. De Nardis, L. sviluppò quella letteraria a Firenze, proseguendo poi a Roma il perfezionamento degli studi musicali ...
Leggi Tutto
Musicista jazz (Chicago 1919 - New York 1978). Di origini italiane, divenne cieco a nove anni. Studiò il pianoforte con la madre e numerosi altri strumenti in un istituto per non vedenti, diplomandosi [...] in pianoforte e composizione presso l'American Conservatory di Chicago nel 1943. Formò il suo primo trio nel 1946, stabilendosi poi a New York, dove si affermò come uno dei più originali jazzisti bianchi, anticipando di oltre dieci anni le soluzioni ...
Leggi Tutto
stampita Genere musicale strofico, anche senza parole, fortemente ritmato, della Provenza antica, composto di molti piccoli temi, alternati con uno sul quale si svolgeva il ritornello (tra i più noti e [...] più antichi esempi è la composizione Kalenda maya di Rambaldo di Vaqueiras). ...
Leggi Tutto
Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] (Aci, il fiume, 1986) e di Virgilio (Silva resonat, 1991; Cartolina dall'ombra del faggio, 1998); dall'altro, composizioni attente ai modi stilistici del Barocco, che emergono, oltre che dal ricorso frequente a strumenti quali il clavicembalo (Note e ...
Leggi Tutto
RODZINSKI, Artur
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato a Spalato il 2 gennaio 1894, morto a Boston il 27 novembre 1958. Studiò a Vienna con Emil Sauer per il pianoforte, Franz Schalk per la composizione, [...] Franz Schreker per la direzione d'orchestra. Iniziò la sua carriera dopo la prima guerra mondiale, dirigendo a Leopoli ed a Varsavia. Invitato negli S.U.A. da Leopold Stokowsky, fu suo assistente presso ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] (carica che ricopri fino al 1894), ottenne nel 1893 un altro diploma dall'Accademia di S. Cecilia di Roma per la composizione di una cantata su testo dato. Il 1894 segna una data importante per il C. che, incoraggiato dall'amico padre Raffaelangelo ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] sogno dell'esule, op. 59 e la Il Fantasia romantica, op. 67;pezzi caratteristici come Il bacio estremo, e varie composizioni per pianoforte a quattro mani: sei Polonesi, alcune sonate, un Divertimento su temi della Muta di Portici di Auber, e ancora ...
Leggi Tutto
DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] , per grande e piccola banda di G. Montevecchi (ibid. 1915), ambedue pubblicate dall'editore Sonzogno. Tra le sue composizioni ricordiamo: Scandia, visioni nordiche per violino ed orchestra; il poema sinfonico L'orto di Getsemani ed una notevole ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....