Pittore, nato a Udine il 4 marzo 1912. Vive a Roma. Compì i suoi studî al Liceo artistico di Venezia. Dopo le giovanili opere di decorazione (1936, Collegio dell'Opera Naz. Balilla a Udine, ora perduto, [...] maturando la sua visione che comincerà a chiarirsi in una evoluzione organica a partire dal 1948.
Da una composizione - nature morte, paesaggi, ritratti - studiata con meditata analisi del particolare, attento al risultato tecnico e al dato oggettivo ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] progetto voluto da Cosimo III per la cappella del patrono di Pisa, presenta una monumentalità di forme e una solennità nella composizione delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti mostra la capacità del L ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] e la compattezza della forma, tipiche dello stile del F.; pure la pala del duomo di Este, mostra una composizione simile a molte opere precedenti, con una struttura compositiva risolta in altezza, e quella mai dimenticata disposizione accademica che ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] : Malaguzzi-Valeri, 1902, p. 125). Nello stesso anno è ricordato negli Annali della Fabbrica del Duomo per la composizione dei trionfi allestiti il 10 ottobre alle porte della chiesa. La sua attività di ritrattista ufficiale della corte sforzesca ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] risalire la pala con S. Bovo, ora in sacrestia, anche se per Rigon (1981, p. 73) lo stile e la composizione suggeriscono una datazione anticipata.
Dall'aprile del 1758 il G. fu impegnato nel rinnovamento di S. Maria della Misericordia a Bassano ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] III sec. d. C. inoltrato, in cui si trovano qui riunite le caratteristiche tutte dell'e. funeraria: cioè quelle di una composizione architettonica con il ricordo della figura del morto, che il monumento è tenuto in certo modo ad idealizzare, e con la ...
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Pittore e incisore (Kronach 1472 - Weimar 1553). La sua formazione, avviata nella bottega del padre Hans a Kronach, la cittadina da cui prese il nome, legata culturalmente a Bamberga e a Norimberga, rivela [...] alle Crocefissioni (Vienna, Kunsthist. Mus.; Monaco, Alte Pinak., quest'ultima del 1503, particolarmente drammatica e innovativa nella composizione), C. dipinse l'idillico Riposo nella fuga in Egitto (Berlino, Staatl. Mus.) e i bei ritratti su ...
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Pittore (Deventer 1588 circa - Utrecht 1629), allievo di A. Bloemaert a Utrecht. Fu in Italia dal 1604 al 1614; visse soprattutto a Roma, dove fu in contatto con Caravaggio, O. Gentileschi, C. Saraceni. [...] manieristica, dimostra l'importanza dell'esperienza caravaggesca nelle luci, nelle tipologie e nel taglio della composizione. T. diede un'originale interpretazione del caravaggismo, nella forte accentuazione emotiva dei dipinti sacri (Vocazione ...
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Fotografo statunitense (Plainfield, New Jersey, 1917 - New York 2009). Dopo gli studi al Philadelphia Museum School sotto la guida di A. Brodovitch, iniziò a lavorare attivamente pubblicando illustrazioni [...] di fashion, il ritratto e lo still life, la ricerca di P. ha sempre privilegiato la costruzione formale, la rigida composizione e l'uso sapiente delle luci, fornendo alle immagini un contrasto e un nitore che hanno molto influenzato lo stile delle ...
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Pittore (Utrecht 1876 - Blaricum, presso Hilversum, 1958). Allievo di A. J. der Kinderen, studiò all'accademia di Amsterdam prediligendo una pittura dai toni realisti e soggetti tratti dal mondo contadino [...] Mondrian (1916) e l'adesione al gruppo di De Stijl (1917-18) aprì una breve parentesi astratta (Composizione geometrica, 1917, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller) presto abbandonata per una nuova rappresentazione del visibile. Proseguendo fino agli ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....