COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] alle varie occasioni. Tuttavia in questo quadro appare notevole il monumento funebre per la famiglia Tonietti che, in una composizione fluida riferibile per certe soluzioni al D'Aronco, palesa ed esemplifica anche il passaggio del C. dalla scultura ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] nelle catacombe, per il "magistero del pennello", per i mirabili effetti di luce, per il taglio "ardito della composizione", ma, soprattutto, per l'effetto sentimentale, grondante di compassione che l'opera esprimeva (Schizzi sulle belle arti…, 1865 ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] dalla pittura lombardo-emiliana di G.B. Trotti detto il Malosso. Uno stretto rigore iconografico vigila ogni sua composizione, caratteristica peculiare e distintiva della sua maniera: una tendenza costante che negli anni lo farà interprete singolare ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] , in S. Giorgio di Casteltesino (Trento) assieme a due Santi:forse per l'uso eccezionale del marmo, nella composizione di per sé un po' faticosa, i dettagli risultano "inutilmente elaborati e sostanzialmente inerti" (Semenzato). Entro il dicembre ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] e s. Margherita; l'altra, la Madonna in trono col Bambino tra s. Francesco e s. Antonio Abate.
La composizione e soprattutto il gruppo della Madonna col Bambino sono quasi interscambiabili per le stesse tipologie figurative, gli stessi motivi ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] che ne fu molto lodato". L'A. risulta orientato verso forme tradizionali e arcaicizzanti: la libertà e sicurezza di composizione è quasi sempre annullata o limitata dalla qualità delle sculture, greve nei panneggì, impacciata nei movimenti, rozza e ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] con la scala a doppia rampa sul lato di via Randaccio, e nega all'interno l'asse longitudinale di simmetria che ordina la composizione del volume. La facciata principale, sul lato più stretto dell'area, si ritrae concava ad accogliere l'ingresso ed è ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] come metro attribuzionistico, resta la più rappresentativa del linguaggio della pittrice.
Nel 1734 e ancora nel 1740 alcune composizioni della L. apparvero in due raccolte d'occasione (Martini), a conferma di una continuità e non gratuità della ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] fu realizzato a Pisa nel corso di quello stesso anno; non incontrò tuttavia i favori del viceré che, nel 1463, affidò la composizione del monumento a Domenico Gaggini.
Dal 1451, e per circa dieci anni (ibid., p. 45), il G. fu impiegato dall'Opera del ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] negativi o perplessi per quanto riguardava una certa rigidità della figura di Arnaldo e la disarmonia della composizione, mitigati però dal riconoscimento della capacità dell'artista di ritrarre i due personaggi storici con espressioni "abbastanza ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....