Musicista (Sachsenflur, Odenwald, 1760 - Stoccarda 1802); studiò a Stoccarda violoncello e composizione. Compose numerose pagine di ogni genere, ma specialmente Lieder, raggiungendo alti livelli stilistici [...] nelle Ballate per canto e pianoforte (ne compose più di 200), cui è legata la sua fama ...
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Musicista italiana (Varzi 1914 - Capena 1993). Diplomata in violino e in composizione al Conservatorio di Milano, ha svolto una applaudita attività di concertista di violino, sia come solista, sia come [...] componente del Quintetto Boccherini e del Quartetto Carmirelli. Ha insegnato al conserv. di Santa Cecilia in Roma ...
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Maestro vetraio (Murano 1803 - ivi 1874); si dette a ricerche sulla composizione e colorazione degli smalti per mosaici, riuscendo non solo a risuscitare le tecniche antiche per la produzione di pietra [...] d'oro e d'argento e smalti d'ogni sfumatura di tinta, ma anche a superarle. Lavorò con A. Salviati; la loro opera fu una delle più importanti nello sviluppo del mosaico veneziano nella seconda metà del ...
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Pianista e compositore (Gussago 1922 - Brescia 1993). Allievo di A. Casella (composizione e pianoforte) e di A. Benedetti Michelangeli (pianoforte), si perfezionò a Darmstadt (1951-58). Di scuola rigorosamente [...] rivela uno stile che lo rende uno dei più significativi esponenti della corrente di ispirazione weberniana. Tra le sue composizioni più significative: Sei serenate per pianoforte (1940-44), la Missa Brevis (1943-44), Tre studi per "Morts sans ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] definisce i vari stadi di evoluzione della scrittura armonica (J. Chailley). L’ a. stilistica identifica le peculiarità di una composizione, di un repertorio o di un’epoca attraverso confronti tra parametri che prendono forma di tabulati e di quadri ...
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Diacono (m. Roma 523) di papa Simmaco; eletto pontefice (514), con un'accorta opera di conciliazione riuscì a eliminare gli ultimi strascichi dello scisma laurenziano scoppiato (498) alla morte di Anastasio [...] II, e si dedicò poi tutto alla composizione del contrasto con Costantinopoli, iniziatosi fin dal 484. Dopo il fallimento di numerose trattative con l'imperatore Anastasio (dal 516 in poi), solo dopo l'ascesa al trono di Giustino e di suo nipote ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] gusto, allora di moda, delle rovine. Presto il B. si interessò agli studi di architettura e nel 1792 partecipò con successo a una commissione regia avente per tema il progetto di un arco trionfale. Intanto ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] frequente di testi ben collaudati; non sfugge, come è naturale, alle richieste della committenza, come si evince dalle composizioni celebrative: si ricordano, al riguardo, quella destinata alla nobiltà veneta alla fine del carnevale del 1762 e quella ...
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Musicista (Rimini 1725 - Parma 1801). Studiò il violino con G. Tartini, la composizione con F. A. Vallotti. Fu violinista e direttore d'orchestra alla corte di Parma e fu autore di musica strumentale. ...
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Musicista (Tobol´sk 1787 - Mosca 1851); uno dei primi russi dedicatisi alla composizione. Più che per la musica teatrale, è oggi ricordato per numerose canzoni (oltre un centinaio); notissima quella intitolata [...] L'usignolo, trascritta per pianoforte da F. Liszt ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....