isogel
isogèl [Comp. di iso- e gel] [CHF] Gel nel quale la fase disperdente e quella dispersa hanno la stessa composizione chimica, ma differiscono per le dimensioni delle loro particelle, come, per [...] es., i monomeri di un polimero ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] è il rapporto (A+T)/(G+C). Si è così osservato che in una stessa specie il rapporto tra le basi, e quindi la composizione del DNA, è costante, non dipende dal tessuto da cui il DNA viene estratto e non viene modificato dall’età, dalle condizioni di ...
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Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti [...] il numero di stadi finché il vapore nella zona superiore e il liquido in quella inferiore abbiano raggiunto le composizioni desiderate per essere separate. Ovviamente quanto più elevato è il numero di stadi tanto maggiore sarà la purezza dei ...
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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] Å), l’elevatissima area superficiale (può raggiungere anche 1000 m2/g), la tendenza delle particelle ad agglomerarsi e la composizione chimica. Per quanto concerne quest’ultima proprietà, il n. risulta costituito da carbonio (dall’88% fino al 99% e ...
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Chimico tedesco (Danzica 1863 - Berlino 1910), direttore dell'Istituto di tecnologia agraria dell'univ. di Breslavia; studiò metodi di conservazione degli alimenti, la composizione dei catrami, la produzione [...] della cellulosa col metodo al bisolfito, ecc ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] di sommario di tutto ciò che Geoffroy e i suoi predecessori avevano studiato per numerosi decenni circa questo livello di composizione delle sostanze e circa l'ordine secondo il quale i costituenti dei sali misti o intermedi si sostituivano l'un ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] rappresentativo cade all’interno del segmento L1‒‒L2- si smiscela in due miscele che sono rappresentate dai punti L1 e L2, con composizione rispettivamente c1 e c2; con la regola della leva si calcola il rapporto fra le quantità di L1 e L2. Se invece ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] e, per molti versi, largamente arbitrari, v. tab.); (b) con signif. moderno, lo stesso che c. primari, dalla cui opportuna composizione s'ottiene, per sintesi, ogni altro c. (v. oltre). ◆ [OTT] C. non saturo: c. che contenga anche del bianco, per ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] a quelle delle bande proibite.
L’esposizione all’ambiente esterno e la presenza di legami insaturi fa sì che la composizione chimica di una s. sia generalmente assai diversa da quella dell’interno del solido; si possono ottenere s. pulite, ossia ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] particelle (atomi, ioni e molecole) che lo costituiscono. I c. non-s., con la loro variabilità di composizioni, di proprietà elettriche, elettroniche, ottiche, magnetiche, formano una parte molto rilevante nel campo della scienza dei materiali.
Bibl ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....