Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l’altro senza [...] il risultato della sovrapposizione verticale di diverse forme della serie.
Se nella musica classica l’unità era assicurata alla composizione dal rapporto armonico tonica-dominante, nella d. l’unità è ottenuta con l’impiego della serie. Dal suo primo ...
Leggi Tutto
In musica, composizione strumentale analoga alla toccata, affermatasi agli inizi del 16° sec., con carattere d’improvvisazione, destinata a un solo strumento e scritta al fine di ‘ricercare’ e sperimentare [...] le possibilità e le sonorità dello strumento stesso.
Anche composizione strumentale polifonica scritta con l’intento di elaborare in maniera contrappuntistica un determinato tema musicale. Dopo i primi esempi dovuti, tra gli altri, ad A. e G. ...
Leggi Tutto
sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] , G. Fauré). Nel 20° sec., nel rifiuto dei paradigmi classici, il termine ha assunto nuovamente contorni meno definiti. Sonatina Composizione musicale di forma uguale a quella della s., ma di dimensioni più ridotte oltre che di assai più semplice ...
Leggi Tutto
In musica, composizione polifonica, in forma di chanson francese, su testi descriventi scene di battaglie. Celebre quella di C. Jannequin sulla battaglia di Marignano. ...
Leggi Tutto
Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] quello del basso continuo, come dimostra il titolo della raccolta di L. Grossi da Viadana Concerti ecclesiastici (1602). Dopo la metà del 17° sec. cominciarono a delinearsi con chiarezza i tratti fondamentali ...
Leggi Tutto
Tipo di composizione strumentale in più tempi, simile per carattere alla serenata e al divertimento, diffuso in Germania nel tardo Settecento. Ne composero molte J. Haydn e W.A. Mozart. ...
Leggi Tutto
Breve composizione strofica a una o più voci con accompagnamento di liuto, diffusa in Francia dalla fine del sec. 16° a tutto il 17°. Poteva essere monodica o polifonica; spesso venivano date le due versioni [...] dello stesso pezzo ...
Leggi Tutto
terzetto In musica, composizione a tre parti vocali concertanti, quasi sempre accompagnate da uno o più strumenti e per lo più parte di un’opera lirica, di un oratorio o di una cantata; più spesso, è [...] chiamato t. quello vocale (mentre quello strumentale è di preferenza chiamato trio) ...
Leggi Tutto
Tipo di composizione musicale di carattere elegante e di andamento sinuoso. Fra gli autori di a. per pianoforte figurano R. Schumann e C. Debussy.
Nella danza accademica, figura che richiede un allungamento [...] trasversale del corpo: una gamba rimane appoggiata a terra mentre l’altra è sollevata e tesa all’indietro; le braccia sono generalmente allungate nella linea disegnata dalla gamba sollevata e dal corpo ...
Leggi Tutto
Genere di composizione artistica nel quale una declamazione, più o meno libera, di un dato testo letterario è accompagnata da una sincronica parafrasi strumentale. La pratica del m. nasce in teatro verso [...] la metà del Settecento con J.E. Eberlin e fiorisce con G. Benda. In generale il m. fu usato in alcune scene di opere musicali o di lavori in prosa ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....