Musicista russo naturalizzato italiano (Kiev 1912 - Antibes 1983). Compì gli studî musicali all'École normale de musique di Parigi con A. Cortot e N. Boulanger e poi, per la composizione, con V. Rieti [...] e per la direzione d'orchestra con H. Scherchen. Direttore stabile di importanti orchestre (del Maggio musicale fiorentino, Lamoureux di Parigi, sinfonica di Montreal, della radio-televisione spagnola, ...
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ORFF, Carl
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1895. Studiò con Heinrich Kaminski. Dal 1925 al 1936 insegnò alla Günther Schule di Monaco e dal 1950 è professore di composizione [...] (1925), di musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (1939), di composizioni strumentali e vocali-strumentali, fra cui Turmes Auferstehung, cantata (1925), Piccolo concerto per clavicembalo e fiati (1927), Olympische ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] cantata In hora Calvarii e due messe) che spesso avvalora l'organo come l'altra espressione più congeniale dell'autore.
Composizioni sacre: tra le altre si ricordano Missa Sancta Trinitas, a 3 voci dispari e organo (Milano 1955); 3Mottetti, per coro ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] che si festeggiava ogni anno a Lanciano per la ricorrenza della festa della Madonna dei tre ponti, sono forse le migliori composizioni fra la tanta produzione del genere del Cordella.
Morì a Napoli l'8 maggio 1946.
Mariano, padre del C., nacque a ...
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Musicista italiano (New York 1920 - Roma 1996), figlio del precedente. Studiò al conservatorio di Milano con G. C. Paribeni, R. Bossi, E. Calace, e si diplomò in pianoforte nel 1941 e in composizione nel [...] come compositore (1936), svolse attività di pianista e, dal 1947, di direttore d'orchestra. Privilegiando la composizione, sviluppò grande interesse per la musica elettronica e sperimentale, ideando il Fonosynth 2, strumento per produrre suoni ...
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Musicista (Danzica 1727 - Dresda 1756). Allievo di W. F. Bach e di J. S. Bach, fu clavicembalista e compositore. Il suo nome è noto soprattutto per le Goldberg-Variationen, celebre composizione clavicembalistica [...] scritta per lui da Bach nel 1742 ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] sala dell'Accademia di S. Cecilia e, dal 1909, in quella dell'Augusteo (l'ex anfiteatro Corea), eseguendo spesso sue composizioni. Si affermò inoltre come direttore d'orchestra e, ancora giovane, fu nel 1906 il primo sostituto di Toscanini al teatro ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musica da camera per canto e pianoforte (Firenze s.d.) e composizioni per coro e per organo.
Bibl.: E. E. Hipsher,American Opera and its composers, Philadelphia 1927, pp. 72-76; A. De ...
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Musicista (Moncalieri 1870 - Montestrutto 1954). Studiò al liceo musicale di Torino. Compositore e violinista, fu prof. di contrappunto al liceo di S. Cecilia in Roma, e, dal 1924, prof. di composizione [...] al Curtis institute of music di Filadelfia. Ebbe allievi N. Rota e S. Barber ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] Strawinsky, il quale in passato era stato il maggiore esponente della corrente diatonica, antitetica a quella dodecafonica. La composizione dell'opera Rake's progress, terminata nel 1951, segnò per Strawinsky la fine del periodo neoclassico. Dopo di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....