SESINI, Ugo
Musicologo, nato a Trapani il 19 gennaio 1899, morto nel campo di concentramento di Mauthausen nel 1945 (27 febbraio?). Diplomato in pianoforte a Bologna (1915), in canto gregoriano (Pontificio [...] Istituto per la musica sacra, Roma 1922) e in composizione presso il Conservatorio di S. Cecilia; laureato in lettere (1921) presso l'università di Roma. Fu bibliotecario al Conservatorio di Napoli e svolse corsi di storia della musica, quale libero ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] sia avvenuta a Venezia. Tra il 1754 e il 1759 fu allievo di G. B. Martini, dal quale apprese il contrappunto e la composizione; nel 1759 fu aggregato all'Accademia dei Filarmonici di Bologna insieme al forlivese I. Cirri e al maestro di cappella G. L ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] , ove visse dal 1837 al 1848acquistando rinomanza come maestro di canto e di pianoforte e pubblicando gran parte delle sue composizioni che dovevano riabilitare la sua fama, tra cui melodie, romanze, duetti, solfeggi e metodi per l'insegnamento del ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] fra i quali contro il Lohengrin di R. Wagner (1883).
Morì a Lisbona il 4 giugno 1891.
Da segnalare ancora, tra le sue composizioni: O caçador (farsa lirica in un atto, libretto di M. Leal Junior, teatro S. Carlos, 25 marzo 1845); O bon homen de outro ...
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Musicista britannico (Winchcomb, Gloucester, 1936 - Londra 1981). Dopo aver studiato alla Roy al Academy of Music (Londra), lavorò come assistente di K. Stockhausen a Colonia e si perfezionò a Roma con [...] G. Petrassi. Influenzato inizialmente da Stockhausen e J. Cage, come nella composizione Treatise (1963-67), passò poi a un linguaggio musicale di impronta tradizionale. Ha composto, per orchestra, Autumn '60 (1962) e Movement (1962) e, per pianoforte ...
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MEHTA, Zubin
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra indiano, nato a Bombay il 29 aprile 1936. Figlio di Mehli, violinista e direttore d'orchestra, dopo aver studiato il pianoforte e il violino col [...] padre ha seguito a Vienna i corsi di composizione, pianoforte, contrabbasso e percussione all'accademia musicale, nonché quelli di direzione d'orchestra di H. Swarowsky. Allievo all'Accademia Chigiana di Siena di C. Zecchi e di A. Galliera, e a ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e lo volle come allievo, tenendolo presso di sé a Padova sino al 1899. Compiuti gli studi di armonia, contrappunto, fuga e composizione, a diciotto anni il C. andò a Roma per perfezionarsi col De Santi e l'Amelli e con il liturgista C. Respighi. Dal ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] con F. Rossomandi e composizione con A. Savasta. Tra il 1930 e il 1942 si dedicò soprattutto alla musica da camera, scrivendo vari pezzi per archi e pianoforte; tuttavia l'interesse per l'attività creativa rimase circoscritto a questi anni, avendo ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] la prima guerra mondiale, diresse concerti sinfonici a Venezia e altrove e si fece apprezzare come pianista, eseguendo proprie composizioni da camera ed avendo anche a collaboratori M. Corti, violino, e G. Crepax, violoncello.
L'A. scrisse varia ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] moderna, ha compiuto gli studî musicali (pianoforte e composizione) con A. Casella. Sostenuti da una profonda sensibilità e vastissima cultura, i suoi scritti spaziano dall'arte alla musica, alla letteratura, ricercandone le intime interconnessioni. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....