ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] uno dei più antichi esempi dell'uso di crome, semicrome e fuse; il Killing notava in modo speciale l'espressività delle composizioni Caro mea, per soprano e basso, Quam pulchra est, a due canti, alto e tenore, e Magi videntes stellam,per tre ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] prese chiaramente Peri a modello del suo recitativo, pur cercando di superarlo. Peri estese questo stile di canto e di composizione anche al genere della musica vocale da camera: le sue Varie musiche (Firenze 1609, riedite nel 1619) includono quattro ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] legato ai modelli napoletani consolidati al tempo di Pergolesi.
Il Credo autografo consegnato nelle mani di Burney non fu l'unica composizione del L. conosciuta in Inghilterra. A parte le arie dalle sue opere stampate a Londra (per esempio dal Don ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] suoi allievi D. Cimarosa, lady Catherine Hamilton, il tenore Michael Kelly, detto Occhelli, e Manuel García figlio) e alla composizione. Secondo il Grassi, l'A. verso il 1790 sarebbe tornato in patria dove avrebbe tenuto una scuola di musica. Risulta ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] del Libro Primo.
Per la diffusione dell'opera del C. può essere interessante constatare la presenza di una sua composizione nell'Intavolatura di Giovanni di Lublino (Cracovia Biblioteca dell'Accademia delle scienze, ms. 1716) redatta dal 1540 al 1548 ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] di pregi e non a torto considerata tra le più ispirate del C. è lo Stabat Mater a 4 voci del 1785, composizione che godé di grande fortuna - a tal punto che secondo le testimonianze dei contemporanei poté sostenere il confronto con il capolavoro del ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] al G. di un Adoramus te, Christe sostenuta nel 1922 da H. Spies, maestro di cappella a Salisburgo: fino ad allora la composizione era stata considerata opera di W.A. Mozart, catalogata tra le sue opere con il numero d'ordine K. 327.
In realtà ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] amministrazione, e buon Governo de' Beni, Rendite, ed Oblazioni dell'Arca stessa di P. Saviolo e Franco Benedetto (Padova 1765). Composizioni del B. sono anche incluse nelle raccolte Il Trionfo di Dori descritto da Diversi et posto in Musica, à Sei ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] nell'Erzgebirge e a Börnichen, ove si era ritirato a vita privata, morì il 16 ag. 1830.
Il B. lasciò numerose composizioni, stampate o manoscritte (vedi elenchi riportati dall'Eitner e dal Fétis), sacre (Messe a più voci con cori e orchestra, Motetti ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] del titolo delle sue opere a stampa - come tale: Oh con quanta vaghezza, contenuta nel primo libro; si tratta di una composizione strofica in sei sezioni, tutte sullo stesso basso (mentre la parte di canto è di volta in volta variata), precedute e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....