Scrittore cristiano (n. seconda metà sec. 1º - m. prima metà sec. 2º). Scrisse un'opera esegetica sui detti del Signore (Λογίων κυριακῶν ἐξήγησις), basata sui Vangeli come sulla tradizione orale dei "presbiteri": [...] dei pochi e oscuri frammenti rimasti sono importanti i due relativi alla composizione del Vangelo di Marco e Matteo. Papia fu millenarista, ed esercitò molta influenza su Ireneo, che lo dice discepolo di Giovanni l'Apostolo. ...
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Esegeta e storico (Oberdettingen, Württemberg, 1850 - Tubinga 1906). Prete (1873), professore (1893) di esegesi veterotestamentaria a Tubinga. Studioso di lingua e letteratura armena (tra i numerosissimi [...] studî: Chosroae Magni explicatio precum Missae, 1880) e di problemi biblici, assunse una posizione molto liberale nel problema della composizione del Pentateuco. ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] già presso il collegio di S. Croce o presso la Biblioteca Antoniana, ci induce a supporre che molte delle sue composizioni non furono mai eseguite, da cui si potrebbe trarre una delle ragioni per spiegare la assai limitata considerazione da parte ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] In questo modo, la scena, che in principio doveva illustrare il dettato di Mt. 24, 27-31; 25, 31-46, integra la composizione dottrinale, la quale denota i temi del potere cosmico e del trionfo escatologico del Salvatore, giacché tale restò sempre il ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] maestà e su ciascun lato tre scene su tre registri, con la storia dell'Invenzione e dell'Esaltazione della Croce; la composizione e la cornice scolpita ricordano assai da vicino l'a. romanico in argento di Città di Castello. Gli artisti italiani che ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] Nell'universo fisico, si dice impura una sostanza contaminata da elementi che ne alterano la composizione. In relazione al meticciamento di individui appartenenti a categorie differenti, si parla di impurità della specie o della stirpe. All'interno ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] Non cesserò di piangere, due cantate con diverso organico (entrambe ibid., Mus.F.1377). Sono inoltre pervenute varie composizioni liturgiche e devozionali, in gran parte custodite manoscritte a Bologna (Archivio musicale di S. Petronio; Museo della ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del Transitus sive Dormitio Mariae Virginis, e narra le vicende relative alla morte e all'assunzione in cielo della Vergine. La composizione si colloca in genere al di sopra della porta d'ingresso della chiesa o sulla parete ovest di fronte alla zona ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] sono state desunte le informazioni che seguono.
Durante la vita D. non si preoccupò di divulgare per la stampa le sue composizioni; le poche edizioni da lui curate comprendono una minima parte della sua produzione e hanno per lo più il carattere di ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] terra (Onorio Augustodunense, Imago mundi, I, 83-84; PL, CLXXII, col. 141), la sede degli astri (Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo, I, 18) e il paradiso (Par. III, v. 89). Tuttavia è necessario rilevare precise differenze che nascono quali ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....