COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a litigare" (1545) e degli Otto di guardia e balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e di composizione cittadina, che le ripetute riforme di carattere procedurale ed amministrativo promosse da C. I a partire dagli anni '40 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] baluardo nei Balcani contro i Turchi. Ma B. XIV, nell'incertezza degli eventi e nel desiderio di una rapida composizione del conflitto, finisce con l'adeguarsi, anche troppo sollecitamente, a nuove situazioni di fatto, operando un revirement con il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] da ogni tentativo di datazione dell'elenco, che dovrebbe comportare alcune certezze sulla natura stessa del Registrum e sui tempi di composizione, visto che esso non è un vero e proprio registro di Cancelleria, come si dirà in seguito. A rendere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ) "quell'offitio di ringratiamento che conviene per li tanti buoni offitii" da lui "fatti" nell'"occasione" della composizione nonché per la "diligenza" antecedentemente "usata di tener avvisati i governanti lagunari di quanto concorreva" nella fase ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] marxista - con le consuete teorie del ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e l'Italia, in Politica ed economia, V [1974], n. 5, pp. 3-9 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] che all'Accademia prendevano parte, mascherate, anche le donne). Usciti per la prima volta nel 1647 con un seguito di Letteree composizioni di diversi cui si unirono più tardi i sonetti L'Edipo di M. Golzio, i Dubbi vennero notati per la dissacrante ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , in Olanda, alle corti e nelle città tedesche, in Spagna e Portogallo, in Inghilterra (1667-1669). Tuttavia la composizione del suo seguito, del quale per i viaggi più impegnativi facevano parte, oltre al marchese Filippo Corsini, Lorenzo Magalotti ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] e il borgo di Crema. Sotto la tutela della madre Caterina e con l'ausilio di un Consiglio di reggenza la cui composizione era stata ritoccata da Gian Galeazzo in articulo mortis (25 ag. 1402) - e nel quale primeggiavano Francesco Barbavara, Carlo e ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] venne concesso il beneficio di un canonicato della cattedrale di Notre-Dame. L'E. iniziò subito a dedicarsi alla composizione dell'opera affidatagli, ritirandosi nella quiete del collegio di Navarra, presso l'università di Parigi. Il lavoro risultò ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] ai forestieri per finanziare la guerra contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 trattò con Gregorio XII per la composizione dello Scisma, inoltrandosi fino a Napoli per congratularsi con Giovanna Il della sua ascesa al trono. La tarda età ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....