Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] innovare con prudenza sarebbe già sensibilmente compromesso». Pur nella consapevolezza che gli del Veneto e la legge del 17 dicembre 1862, Venezia 1867.
61. Atti parlamentari. Discussioni della Camera dei Deputati, 65, Legislatura X, sessione del1867 ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] , da lasciar intendere che questa soluzione di compromesso preluda sia a una futura, più efficace, (che ricordava piuttosto, anche nel nome, l’Ausgleich austro-ungarico del1867). Ciò nonostante, tale convergenza non ha resistito e dopo appena ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Joseph Chamberlain all'indomani della riforma elettorale del1867, che aveva considerevolmente esteso il diritto Paris 1848, pp. 638-639.
Gherardi, R., L'arte delcompromesso. La politica della mediazione nell'Italia liberale, Bologna 1993.
Godechot ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ospedaliero, una figura di compromesso, rassegnò il mandato. Il plebiscitario rifiuto del gesto poté convincerlo a soprassedere fino alla presentazione del bilancio che, rendendo definitivo il 1° apr. 1867 il suo allontanamento, avrebbe disperso ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] pericoloso: nel marzo del1867 era segnalato in Grecia, impegnato su incarico del padre a organizzare una del Consiglio albanese d'Italia, si disse disponibile a un intervento nell'Albania in lotta con i Turchi, recuperava il prestigio compromesso ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] De Filippi, partito per un nuovo viaggio. Quando, nel febbraio del1867, De Filippi morì a Hong Kong, il L. assunse scienziati materialisti contemporanei, non si piegò nemmeno al compromesso, come accadeva di frequente a quegli autori che ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] in rappresentanza di Lucera, la prima volta nell’ottobre del 1865, la seconda nel marzo del1867. Tuttavia, stando alla testimonianza di G. Asproni, non parve gradire molto il clima di compromesso che si respirava alla Camera, dove prese la parola ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] , mestiere tradizionale delle pianure maremmane.
Nel marzo del1867 la polizia lo segnalò tra gli aderenti all’ compromesso dallo scandalo della Banca Romana. Se ne appropriò Filippo Turati, che sulla Critica sociale attribuì a Giolitti il profilo del ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] alla resa alle truppe francesi del generale Nicolas-Charles-Victor Oudinot (4 luglio 1849). Compromesso con il regime democratico, ’auspicato ricongiungimento con Roma, sostenne l’impresa garibaldina del1867, che, fra l’altro, confermava le sue idee ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] 1867 sposò la ventenne principessa Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, colta e virtuosa figlia del principe Emanuele, il compromessodel dove godeva di larghe simpatie. Ma le angosce del breve periodo di regno avevano minato la giovane consorte, ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...