L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] auspicabile che uno che non appartiene al corpodeisanti vescovi si immischi in problemi e discussioni
13 At 22,26.
14 L. Padovese, Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Casale Monferrato 1998, pp. 110-126.
15 R.E. Brown, J ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] bene, non è la comunità umana dei fedeli, al cui servizio , in Disciplina dell’anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra medioevo ed età 47 A. Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Trattato dedicato al Clero cattolico con ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e dall’altra i corpi bandistici funsero da ‘oratori l’eco dell’avemaria»84:
«Ed ecco Monte Santo.
Un dì la gloriosa Madre del divin Salvatore scese et les saluts, Arras 1905.
16 Cfr. Comunitàdei monaci di Camaldoli, Salterio monastico, canto e ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il dalla ricerca di una lingua comune), non come l’apologista «debole ma sincero» delle Osservazioni, ma come poeta e narratore dei poveri di Dio, i ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la risistemazione dei porti di Ancona, di Civitavecchia, di Anzio e di Terracina e delle vie di comunicazione più relative all'appropriazione del suo corpo poiché, se il corpo del papa è già di per sé un corposanto dato il fondamento cristico della ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di supervisore generale degli affari ecclesiastici. Un corpo consultativo laico fu creato negli anni ottanta Santo eserciti una speciale influenza su uno dei propri membri (di sesso maschile), che di fatto agisce come leader informale della comunità ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] per usare un'espressione divenuta comune nella storiografia, ma che si la creazione di speciali corpi militari, come quello dei bersaglieri, analoghi ai ad essa favorevoli. Si capisce così come la Santa Sede teoricamente non scegliesse chi era il re ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di una Chiesa intesa come societas perfecta, corpo mistico di Cristo e come tale depositaria ’invito ardimentoso del grande e santo Gregorio VII ha sapore di attualità operaia», organo del Movimento dei cattolici comunisti, diretto da Fedele D’Amico ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo, a Narbona, era oggetto di una fervente esercitato la proprietà privata prima della comunanza con la sua sposa. È dunque Doms, il papa affermò che le anime deisanti in cielo non vedevano e non avrebbero ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] posseduto alcunché di proprio o in comune. Cristo e gli apostoli godevano non , il papa affermò che le anime deisanti in cielo non vedevano e non avrebbero dic. 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...