OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] comunitàdei sani e costretti a vivere isolati in piccole comunità in EI, XXV, 1935, pp. 674-681; A. Pazzini, I santi nella storia della medicina, Roma 1937, pp. 441-516; A.E. mediante uno stretto corridoio, a tre corpi di fabbrica: il primo di questi ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] utilizzate per i t. di uso comune e rappresentavano in epoca medievale l' dei ṭirāz conservati vennero utilizzati probabilmente come lenzuoli funebri, perché la legge islamica richiedeva che i corpi avvolgere le reliquie deisanti. Molti termini ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] seguono i due chierici rappresentanti deisanti patroni della città; questi che, a prescindere dal comune impegno nella riscoperta delle verità e in legno. Finora sono stati ascritti a G. due corpi di Cristo in avorio per croci d'altare (coll. privata ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] (701 a. C.) e la caduta della Città Santa (586 a. C.).
In mancanza di un'èra, dei vasi. Ecco quindi la P. emergere dalla fase tribale per creare comunità uccello, forse un pellicano), che presentano corpi lunghi ed emaciati, dalle superfici piatte ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] struttura quadrangolare, divisa in altezza in tre corpi marcati da cornici aggettanti, delimitata da dall'esegesi medievale come il complesso deisanti o il protettore del popolo di attività proprie dei Mesi 'aristocratici', comuni al resto dei cicli ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] in un corpo longitudinale a con il nome del santo, il quale reca dei Paesi Bassi], V, 1, De Provincie Noordholland (uitgezonderd Amsterdam) [La provincia dell'O. Settentrionale (eccetto Amsterdam)], Utrecht 1921; V, 2, De gemeente Amsterdam [Comune ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] di Asklepios è preso dal Cristo e dai Santi. Accanto al tempio del santuario si costruì . La costruzione del corpo, la poca accentuazione dei seni, la disposizione figure del frontone orientale.
Gli elementi comuni citati, ed altri ancora, fanno ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] suo seno non le anime separate, ma gli eletti, i cui corpi e le cui anime sono stati riuniti al momento della risurrezione (Baschet trionfante ed esalta la promessa di un'aggregazione alla comunitàdeisanti e di una riunione con Dio in un rapporto ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] importanti figure di miniatori. Da questa base comune N. attinse il modo di comporre con conduzione realistica deisanti dottori di Tomaso (Treviso, Capitolo dei Domenicani gesti trattenuti, figure in movimento, corpi agitati), che trovò in seguito ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] veste, che dipende tutta dal corpo che contiene e dai suoi atteggiamenti dell'altar maggiore; statue deisanti Giovanni e Giacomo (prima del di piazza, Bergamo 1825, p. 22; G. Rota, Il Comune di Chiari, Brescia 1898, p. 204; G. Zambetti, La valle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...