ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] , allo scoppio della rivolta dei baroni napoletani, iniziata con la ribellione dell’Aquila (17 ottobre de’ Medici contro Volterra, Firenze 1948, p. 129; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, II, Perugia 1972, p. 61; Lorenzo de’ Medici, Lettere, III ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] veloce come una gazzella o forte come un leone. non ha la vista dell'aquila o l'olfatto del cane o l'udito del gufo. Ma ha tre che, portato all'incandescenza, inizia a irraggiare luce.
Questa comune lampadina, che si trova oggi a pochi euro in un ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] un dato scritturale ampiamente attestato.
Su questo dato comune, della presenza di Dio nei cieli, e sulla tradizione P., Bari 1936; G. Getto, Aspetti della poesia di D., Firenze 1947; M. Casella, La figurazione dell'Aquila nel P., in " Studi d. " ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] morale e le citazioni bibliche che accompagnano le storie dell'aquila, della fenice e del cervo con le relative miniature, corso di tutto il Medioevo la costruzione di gran lunga più comune fu la ruota verticale a pale radiali, che aveva la parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] (anaideia).
Pur molto vicino e considerato quasi un membro dellacomunità umana, il cane è però destinato ad occuparvi al massimo il volo degli uccelli, specialmente dell’aquila (aetos) e della civetta (glayx), considerati sacri rispettivamente ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] un cerchio o in un semi-cerchio. Tra gli uccelli rapaci era comune l'aquila, resa di fronte con ali aperte e testa di profilo; rare ricurvo del felino, l'occhio dell'aquila, ecc.
Il problema della nascita dello stile animalistico scitico non può ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] serenata in occasione delle nozze di Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, e Carlotta Gaetani dell’Aquila d’Aragona, tubercolosi, ventiseienne, e venne inumato nella fossa comunedella cattedrale di Pozzuoli.
Una tenace tradizione vuole ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] in un verso come,Quivi triünfa, sotto l'alto Filio (Pd XXIII 136); gaude, contro il comune ‛ gode ', è in rima con plaude e laude dove si parla dell'Aquila (Pd XIX 39); a sua volta ‛ laude ' è adoperato nella Commedia solo nel passo citato contro ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] . 98-114; G. Giani, Saggio di una storia del Monte Pio del Comune di Prato, in Arch. stor. pratese, VII[1927], pp. 91-147; de re publica, conservato anonimo nel cod. 60 dell'Arch. di Stato dell'Aquila, gli argomenti addotti per attribuirlo a C. non ...
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Teologia
Kenelm Foster
Nonostante che in D. scarseggino esplicite affermazioni sulla T. in quanto tale, è comunque possibile delineare ciò che egli intese per scienza divina (Cv II XIII 8), desumendolo [...] (VII 52-120), di Tommaso a proposito della ‛ derivazione ' delle creature dalla Trinità (XIII 52-108), di Salomone a proposito della resurrezione della carne (XIV 37-60), dell'aquila a proposito del mistero della divina giustizia (XIX-XX) e, ancora ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende nove specie, fra cui l’aquila comune...