NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] si erano opposti all'elezione di Benedetto X, riunitisi a Siena, elevarono al pontificato Gerardo, il , ibid., VII, ivi 1960; C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, I, Milano 1962, pp ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] per la sua sensibilità di uomo di fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro II: la vittoria della libertà, gli ultimi anni, l’eredità, Siena, 2012; M. Lavopa, La diplomazia dei «piccoli passi». L’ ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] in un gran numero di conventi. In un primo tempo visse nelle Marche e soprattutto in Toscana (Fano, Lucca, Siena, Pisa), nel 1247 i comuni italiani occupando interamente il campo visivo del cronista, il principio di un ciclo di 'maledizioni' di cui ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] toscana, soggiornando per alcune settimane a Siena, presso la casa della comunità scolopica che gestiva l’Istituto Pendola per di giustizia.
Nel frattempo la Badia fiesolana era divenuta punto di riferimento per una comunitàdi laici e di ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] momento più importante di tale attività fu la convocazione del sinodo diocesano - avvenimento allora non comune - che si morte e altri scritti (Accademia Senese degli Intronati), a cura di D. Maffei, Siena 1968, ad Ind.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] della Madonna del manto di Giovanni di Paolo a Siena del 1431 e del gonfalone dell'Annunziata di Nicolò Liberatore detto l' secondo il Giani, di una comunitàdi terziarie guidate da una nuova suor Giuliana, dedite a opere di carità e devozione a ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunitàdi un ordine regolare, [...] , il più antico dei quali è una lettera di Andrea de' Tolomei redatta a Siena nel 1265 (Castellani, 1982); anche qui, tuttavia, il termine, spesso coordinato ad abate, indica la comunità dei religiosi piuttosto che l'edificio da loro abitato ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] iscrizione relativa all'immagine, ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ, comune nelle opere bizantine a partire dal 9° secolo. Il tipo di a. che prevede i due . Duccio di Buoninsegna, tra il 1308 e il 1311, rappresentò l'a. sul retro della tavola con la Maestà (Siena, Mus. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ambizioni ecumeniche. La Vulgata di san Girolamo, capolavoro di capacità comunicativa, conservò i termini casupola o un casotto di campagna.
In un celebre documento in latino medievale, il Breve de inquisitione redatto a Siena nel 715 (Avalle 1965 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di lotta di classe, pur non osando toccare l'istituto della proprietà privata, pur arretrando di fronte al comunismodi pedagogia (con prefazione, note ed appendice di Carlo Decani, Siena 1898), che il B. aveva steso per l'insegnamento di pedagogia ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....