Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] e in ogni luogo. La soluzione federale è adatta a quelle situazioni nelle quali diversi Stati indipendenti hanno una quota sufficiente di interessi comuni da unirsi per risolvere insieme i problemi collettivi di carattere difensivo e/o economico, ma ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . 18); la trasfigurazione eroica dell'URSS, del suo capo, del partito comunista, usuale in un'età affamata di "capi", di "martiri", di "eroi con successo per l'inserimento di A. Spinelli come indipendente nelle liste del PCI.
Il suo europeismo, che ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei vantaggi che la Toscana avrebbe avuto come Stato indipendente, non si attenne al piano del fratello e mantenne confine toscano e, da Pistoia, il 26 giugno 1796, il generale comunicò al granduca che, per la palese impotenza toscana a mantenere la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (a cui fa allusione Var., 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il risultato di arricchire la storia gotica opera, essa appare o aggiunta alle Variae o trasmessa indipendentemente. L'anima umana è per C. incorporea e immortale ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dove attribuiva tutti i mali sofferti dalla nazione italiana, a partire dall'età dei liberi Comuni, all'aver essa ottenuto soltanto un'"incompiuta indipendenza"; dal punto di vista del gusto letterario non era priva di significato, recando un forte ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] oltre che su un rapporto di reciproca stima e rispetto, sulla comune fede nel principio unitario.
Di ciò si ebbe un chiaro riscontro e programmatico, il D. preferì restarsene appartato e indipendente.
Lo vediamo però impegnato in tutte le iniziative ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Venezia era riluttante a consentire che E. avesse interessi in comune con altri Stati italiani ed infine rifiutò di dare il ribellatasi a Firenze nel 1494, che Venezia voleva mantenere indipendente. Benché tutte le parti accettassero il suo arbitrato, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] nuovo capitano generale comprò il diroccato castello di Malpaga dal Comune di Bergamo pagandolo 100 ducati ed incominciò a fame il tentato di tanto in tanto da sogni di maggiore indipendenza politica, soprattutto quando al di là dell'Adda aveva ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo primo provvedimento, una tariffa calmierata, indipendente dalle congiunture agricole ed economiche, che ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] il programma fosse loro presentato come una comune azione sotto la bandiera dell’ottomanesimo. A tutti i motivi di disgregazione dell’impero s’era aggiunto negli ultimi anni il movimento per l’indipendenza degli arabi (dal 1905 ca.) con centri ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...