Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] lingua italiana, Milano, Tascabili Bompiani (1a ed. Firenze, Sansoni, 1958).
Serianni, Luca (19912), Grammatica Italiana. Italianocomune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed. 1988).
Vitale, Maurizio ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] e simboli, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (19912), Grammatica Italiana. Italianocomune e lingua letteraria, Torino, UTET (1a ed. 1989).
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] , Giampaolo & Renzi, Lorenzo (a cura di) (2010), Grammatica dell’italiano antico, Bologna, il Mulino, 2 voll.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] note, a cura di G. Folena, Firenze, Le Monnier, 1985, pp. 161-167).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Tesi, Riccardo (1994 ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] nelle allocuzioni, «Studi linguistici italiani» 7, 2, pp. 137-154.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sgroi, Salvatore ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] . 2º, Formenlehre und Syntax).
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 657-674.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Skytte, Gunver (1978), Il ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] (ed. orig. Grammatik der italienischen Sprache, Tübingen, Niemeyer, 1988).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Serianni ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] Patuelli, se ne elencano di seguito altri, tutti penetrati generalmente nella lingua dei mass media oltreché nell’italianocomune: dannato, dannazione e dannatamente (damn, damned; oggi perlopiù fottuto da fucking) invece di maledetto, maledizione e ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] .
Donati, Caterina (2000), La sintassi della comparazione, Padova, Unipress.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sornicola ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...