Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] di) (2008), Storia della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni forme costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Serianni, Luca ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] ), a cura di N. Maraschio et al., Roma, Bulzoni, pp. 211-230.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Thornton, Anna M. (2005 ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] nostra lingua da parte di molti immigrati.
Non poche sono le espressioni d’origine televisiva divenute proverbiali nell’italianocomune (➔ titoli), sebbene, rispetto ad altri media, l’influenza della televisione sulla lingua di tutti i giorni sia ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] . Questioncella di sintassi italiana, «Studj romanzi» 2, pp. 27-39.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Squartini, Mario ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italianocomune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] di genuinità, naturalezza e precisa localizzazione geografica di un prodotto, si ricorre sempre più spesso al dialetto e all’➔italiano regionale: una pizzeria fa sentire ’n goppa ’o Vesuvio; la salsa di pomodoro è molto spesso una pummarola; gli ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] costituenti del nucleo atomico); lo scioglimento di composti nominali nei loro componenti e la loro resa in italianocomune (ipertermia → febbre alta).
Invece, nel caso di operazioni di divulgazione da scienze meno formalizzate, le cosiddette scienze ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] , Bern, Francke, 1949-1954, 3 voll., vol. 2º, Formenlehre und Syntax).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET, cap. XI.
Tekavčić ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] ., vol. 2º, Formenlehre und Syntax; vol. 3º, Syntax und Wortbildung).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sobrero, Alberto ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] ), La lingua italiana. Storia, varietà dell’uso, grammatica, Milano, Bompiani.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Simone ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] locale, bisogna infatti dimostrarne l’attestazione prima in un dialetto o in un’area regionale e solo più tardi nell’italianocomune; ma, da una parte, i dizionari dialettali non sono anteriori al XIX secolo e non sono storici (non permettono cioè ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...