Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] , firmato all'Aia, il 6 novembre 1925, e reso esecutivo in Italia con la legge 29 dicembre 1927,n. 2701, dove si considera atto merci, salvo che siano considerate designazioni di uso comune; d) chiunque adopera direttamente o indirettamente mezzi ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] Trattato dell'Unione sottoscritto a Maastricht il 7 ag. 1992, ratificato in Italia con l. 3 nov. 1992, nr. 454). In questo quadro rientra consapevolezza e atteggiamenti responsabili dei singoli e delle comunità verso l'ambiente e il futuro dell'uomo. ...
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PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] delle persone e delle opere dalle calamità naturali, in Italia, in realtà risalgono già ai primi del Novecento con i fondi per la ricostruzione e il ruolo delle regioni e dei comuni per il riassetto socio-economico delle zone disastrate (l. 14 maggio ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] 4 miliardi di kWh) era fornita alla Turchia.
Vie di comunicazione e commercio. - Prima della guerra con l'Iran erano Bibl.: Lega scrittori, giornalisti e artisti democratici iracheni in Italia, L'arte Irachena nell'esilio, Firenze 1980; Mesopotamia ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] dolorosi temi del dopoguerra cari a quegli autori); la "nouvelle vague" ha, semmai, in comune con il neo-realismo italiano soltanto il fatto di avere i suoi autori dei temi in comune fra di loro, ma anche questi temi non hanno poi nulla a che vedere ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] due sottovarietà di questa forma si distinguono dal canale a) sinuoso, forma più comune in Grecia, b) rettilineo, forma rara in Grecia, ma consueta nell'architettura etrusca e italica; 2. il capitello detto eolico, a volute ritte a guisa di manichi ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] , Il contributo alla tutela dei diritti umani: diritto di asilo e motivi umanitari, in Istituto di studi giuridici sulla Comunità internazionale del CNR, L'Italia e i diritti umani, a cura di S. Manchisio, F. Raspadori, Roma 1995, pp. 159-66.
B ...
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Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] il 17 marzo 1861 per l'avvenuta proclamazione del regno d'Italia. Secondo questa legge il territorio dello stato si divideva in provincie, circondari, mandamenti e comuni, e tale divisione, nonostante numerosi progetti di riforma annunziati nei ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] miglior teatro internazionale, va detto che, soprattutto in Italia, questa linea sembra ormai appartenere quasi sempre a di confronto, un luogo di pensiero collettivo e di riflessione comune. Ma anche e soprattutto il teatro, nel senso più profondo ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] faceva sognare di svegliarsi un giorno primo ministro del regno d'Italia, s'era venuta in lui consolidando col tempo e con approvato un disegno di legge col quale si abolivano alcune comunità religiose e se ne incameravano i beni a vantaggio dell' ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...