Informazione, trattamento sicuro della
Giuseppe F. Italiano
A partire dagli inizi del 20° sec., il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie dell'i. ha notevolmente incrementato la quantità di [...] avere un significativo volume di affari anche in Italia. Alla base del commercio elettronico risiede la possibilità polarizzazione con cui ha analizzato i fotoni; d) l'utente A comunica all'utente B, pubblicamente, se per ciascun fotone che egli ha ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] Sono tante specie di piccoli governi nel governo". La cassa comune è alimentata col furto del bestiame o coi sequestri di Orleans venuto a indagare in Sicilia sul vertice della m. italo-americana. Il ponte Sicilia-USA già in quegli anni è saldo ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] nel corso di una lunga stagione filogenetica così da essere comuni all'animale e all'uomo.
Basi neurobiologiche
Il fatto che stipulata a Vienna il 21 febbraio 1971, ratificata e resa esecutiva in Italia con la l. 25 maggio 1981 nr. 385; nonché la ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] a essere più pervasivo. Non solo esistono regolamentazioni comuni, che influenzano direttamente la libertà d'impresa di del punto di vendita e livello dei prezzi, il consumatore italiano paga prezzi più elevati sia per la minore diffusione della ...
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– Il diritto dei consumatori. I lineamenti. L’armonizzazione nascosta della Corte di giustizia. La tutela del consumatore nel prisma delle fonti. Bibliografia. Azione di classe. Premessa. Le origini e [...] numero di pretese da far valere cumulativamente nei confronti del comune convenuto. L’effetto è quello di compensare l’asimmetria per evitare che il temuto strumento venisse introdotto anche in Italia. Non è un caso, dunque, che l’approdo dell ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] applicazioni di strumenti finanziari e iniziative comunitarie. Inoltre, la Comunità europea può aderire alla Convenzione europea sul paesaggio del Consiglio d'Europa.
Per quanto riguarda il diritto italiano, l'art. 9, 2° co. della Costituzione del ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] passo nella restaurazione dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da Federico II di Svevia con gli "augustali fino alla fine del sec. XIX si eseguiva con bilance comuni, si compie oggi con le pesatrici automatiche, nelle quali sopra ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] Edgar.
Il diffondersi di razze molto precoci tende a generalizzare in Italia la mietitura del grano nel mese di giugno; ma giova anche o tondeggiante, a sezione trasversale quasi circolare, è comune ai grani teneri e ai turgidi; ma è possibile ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] , già iniziata e condotta innanzi dal Rinascimento italiano.
Il primo passo decisivo, a questo riguardo e di volontà, riesce a emergere sulla media; non la "virtù" nella comune accezione del termine, ma la virtù ch'è capacità d'agire, coerenza di ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] primo sessantennio dell'800; ricongiunta l'Umbria al regno d'Italia, Assisi cominciò a vivere una vita meno desolata e vide amministrativa: infatti sin dal 1184 si ha menzione dei consoli del comune e poi di una loro pace coi Perugini che ne avevano ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...