RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] 1799 da Ḥāfiż Aḥmed Aghā, come waqf a favore della comunità musulmana.
A Rodi è sepolto Murād Re'īs, famoso corsaro d'arte, I (1921-22), pp. 211-226; id., Il restauro dell'Albergo d'Italia a Rodi, ibid., s. 1ª, X (1916), pp. 129-46; id., Guida dello ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] battaglia di Granson, di Morat e di Nancy. Intanto, in Italia, Amedeo di Savoia ordinava arazzi a Parigi, e Giovanni de eminentemente decorativi, eseguì tra l'altro i rammentati arazzi del comune di Roma.
Venezia. - Per quanto più luogo di mercato ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] .
6. Il dittongo ei. Da ei si ebbero due continuazioni: una, più comune, ī, e un'altra, più rara, ē; riteniamo che e non possa essere e deve dipendere da una pronunzia di v simile a è, onde ital. cèmbalo da κύμβαλον, ecc. Né l'uno né l'altro servono, ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] al proprio popolo una lingua che fosse a tutti comune fu sentito da L. come un imperativo religioso e J. Paquier, Parigi 1910-13, vol. 4 (dei primi 3, 2ª ed., 1913-1916), trad. ital. di A. Mercati, Roma 1905; O. Scheel, M. L., I, 3ª ed., Tubinga 1921; ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] dell'e. locale con la cultura islamica. Da notare infine la recente costruzione, in Italia, di alcuni edifici per il culto da parte di comunità acattoliche, conseguenza anche delle immigrazioni dai paesi in via di sviluppo. Tra queste, spesso ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di ferro zincato. A seconda dei casi, si usano fili di ferro di calibro diverso. I calibri più comunemente conosciuti in Italia sono quelli francesi; in talune regioni s'adottano però i calibri tedeschi. Nella seguente tabella sono riuniti i dati ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] dial. di Modena, Ginevra 1925; G. Malagòli, Fonologia del dial. di Lizzano in Belvedere, in Italia dialettale, VI (1930). (A Gombitelli, villaggio nel comune di Camaiore, all'estremo limite della Versilia, e a Sillano nell'estrema valle del Serchio ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] Lipsia 1882-1884.
Storia.
La città di Berlino è sorta da due comuni che in origine, e fino all'epoca moderna, erano separati; il e quelle che ne erano prive, fra cui in primo luogo l'Italia e gli Stati Uniti; ma le prime prevalsero. Si escluse ogni ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] alla natura, ingenua, vergine, sola a commiserarlo, e si disgusta del comune, di tutto, e langue e geme e si scava nel cuore i leide". - Dono di Dio, venuto a Torquato come a G. E l'Italia aveva pure parte a quel dono. Ora il destino voleva che, in un ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] rispettivamente 2,5 e 1,7 milioni di tonnellate di legno comune. Notevoli quantitativi di legname assorbono anche, oltre l'Italia, il Belgio, l'Olanda, gli stessi Stati Uniti, ecc.
In Italia l'industria del legno, nelle più svariate forme d'attività ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...