ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con artisti già affermati sulla scena romana, come Mario Mafai (Micacchi, 1971, p. 273), e si tesserò al Partito comunistaitaliano.
Il suo esordio pittorico, testimoniato dalle due tele con Natura morta del 1944 e 1945 (Troisi, 2011), fu all ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] lezioni private", nel novembre 1321 fu incaricato dal Comune, su richiesta degli studenti, di tenere corsi 266-73; p. O. Kristeller, Un'"ars dictaminis" di G. D., in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 181-200; E. Bolisani-M. Valgimigli, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] suoi Concerti grossi op. VI (esplicita anche nella comune scelta di terminare la prima parte con un concerto P.A. Locatelli. Der Virtuose und seine Welt, I-II, Buren 1981 (trad. ital., Torino 1983); A. Cantù, I tre Locatelli e Paganini, in Nuova Riv. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Chiesa da parte delle truppe francesi nell'impresa comune di Luigi XII e Ferdinando il Cattolico per ), 2993, 2994; J. Burckard, Liber notarum ab anno 1483 usque ad annum 1506, in Rer. Ital. Script., XXXII, 1, a cura di E. Celani, t. 1, pp. 440-658 e ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] vita produttiva e ordinata. Grazie alla cultura non comune e alla vastità degli interessi, poté distinguersi scrivendo sua memoria, sostenendo che l'intervento statale, per di più in Italia, era ineliminabile. Finanziariamente si era legato a V. S. ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] chiusi nelle loro esperienze elitarie, fondamentalmente scettici sulla possibilità di introdurre elementi critici nel senso comune. Il movimento italiano invece si sviluppò nei manicomi pubblici, costruì i nuovi servizi in un rapporto magari ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] -261; G. Mazzanti, I.: contributo a una biografia, in Rivista internazionale di diritto comune, XI (2000), pp. 117-182; L. Moscati, Un'inedita vita d'I., in Riv. di storia del diritto italiano, LXXIII (2000), pp. 5-17, e in A Ennio Cortese, II, Roma ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] (Firenze 1942).
Sfollato e poi ritiratosi a Procaria, comune di Ceres, in Val di Lanzo (Torino), vi es. la lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti minori (Torino 1936), ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di olio e mangimi. Il G. rivelò un'abilità insolita in un dirigente italiano nel comprendere le implicazioni delle normative emanate dalla nascente Comunità europea ormai determinanti per le attività agroindustriali e i modi di operare dei gruppi ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] a cui dette impulso): "per esempio il C. deplora giustamente la decadenza della musica da camera in Italia nell'Ottocento, e contesta l'affermazione, comune al tempo suo, che il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...