ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] chiusi nelle loro esperienze elitarie, fondamentalmente scettici sulla possibilità di introdurre elementi critici nel senso comune. Il movimento italiano invece si sviluppò nei manicomi pubblici, costruì i nuovi servizi in un rapporto magari ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] (Firenze 1942).
Sfollato e poi ritiratosi a Procaria, comune di Ceres, in Val di Lanzo (Torino), vi es. la lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti minori (Torino 1936), ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] a cui dette impulso): "per esempio il C. deplora giustamente la decadenza della musica da camera in Italia nell'Ottocento, e contesta l'affermazione, comune al tempo suo, che il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] a una ben diversa scrittura e intenzionalità comunicativa. Alla trilogia Un serpe segue Amore Roma 1884 (con bibl. fino al 1884); B. Croce, G. F., in Letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e del comune invito a comporre un'opera sui "costumi ornati" delle ), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. da B., in Arch. storico italiano, s. 4, XIX (1887), pp. 374 ss.; A. Thomas, Lettres latines inédites ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] dell'antico dialetto bolognese conservati nell'archivio dei comune di Bazzano.
Le rime del Tassoni " scritti..., pp. 27-33; e in I critici. Storia monografica della critica moderna in Italia, I, Milano 1969, pp. 733-37); A. Sorbelli, T. C. storico ed ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] insieme con l'odio per l'Austria, l'orgoglio di un passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dell'Italia dei comuni. Non minore fu il gradimento che toccò a un inno di poco posteriore, scritto Per l'illuminazione del X dicembre a Genova ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] – si sarebbero incontranti soltanto nel 1846 – nella comune memoria dell’amico esule.
Compose nuove tragedie e fu luglio 1830; libero dal 1° agosto, Pellico venne riportato in Italia insieme a Maroncelli sostando qualche giorno a Vienna; i due si ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e nel Serpente (II, 5), che hanno molti punti in comune: le scene di viva sensualità; il ferimento dell'amante maschio, alla ristampa del 1891 (ora con altre ricerche nei Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 3-122); G. B. B ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] gruppo di studiosi e una abitudine a un lavoro comune che furono determinanti per la nascita della storia del storico su cui più si è esercitata tale influenza – il teatro italiano che va dal Grande Attore alla nascita della regia italiana, cioè ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...