ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono e B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. 148.
Per il mecenatismo artistico: L. ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] nel Regno (Milano, Aquileia, Ravenna), in posizioni chiave per il controllo delle vie di comunicazione tra Germania e Italia e tra Italia settentrionale e Roma. Nessuna coloritura nazionalistica, quindi, nel contrasto tra le tendenze egemoniche del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] erano fatte per avvicinare a L. XII la gente comune, che imparava così a temerlo ben più che 6-160; R. Colapietra, Ildiario Brunelli del conclave del 1823, in Arch. stor. italiano, CXX (1962), pp. 75-146; La missione Consalvi e il congresso di Vienna ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e la Chiesa fu quello di concertare una risposta comune alle aggressioni turche, a cui Bajazet II rispose moltiplicando anno 1483 usque ad annum 1506, a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 1, pp. 48-371; Lettere, istruzioni ed ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] Belgio è stato definito dalla Costituzione uno "Stato federale formato da Comunità e Regioni" (art. 1), anche se è con le (v. Rokkan e Urwin, 1982).
d) L'Italia
Alla fine degli anni ottanta, in Italia, anche a fronte di una prova per lo più deludente ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] sue con discernimento e senza indebite forzature le tematiche affrontate dalla più progredita storiografia sui Comuni soprattutto minori dell'Italia centro settentrionale, prova evidente del fatto che, prima dell'illuminazione crociana, il F. non era ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] elementi decisivi o probanti: se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici IV e della cessio medievale, Ravenna 1970, pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. Utet), VII (in corso di stampa), pp. 14 ss.; G. Fornasari ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] all'era moderna parlò nel 1939-40 della politica imperiale di Carlo V, per tornare nel 1940-41 ai Comuni e alle Signorie dell'Italia settentrionale, dedicando il 1941-42 ad illustrare la politica estera italiana dal 1871 al 1878, soffermandosi l'anno ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] il secolo precedente e contro il nuovo. Col qual ultimo le storie del B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amore d'Italia e tutto piene dei dolori e sciagure e altresì degli atti magnanimi del ventennio rivoluzionario-imperiale ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] in occasione delle scadenze elettorali. Polemizzò con i tentativi di apertura ai cattolici intrapresi dal Partito comunistaitaliano (PCI) nel corso degli anni Settanta e ribadì più volte l'inconciliabilità tra cattolicesimo e marxismo, in cui ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...