Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Giovanni Maria Negri (1748-1818; C. Valsecchi, L’avvocatura veneta tra diritto comune e codici: il caso del vicentino Giovanni Maria Negri, in Avvocati e avvocatura nell’Italia dell’Ottocento, a cura di A. Padoa Schioppa, 2009, pp. 521-624). Nell ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] comunicazione e di trasferimento di danaro e di titoli. Al punto che, in un nuovo trattato di diritto privato italiano, law - sulla base delle ricerche avviate negli anni Sessanta in Italia da Gino Gorla e in questo torno d'anni nel Regno Unito ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] ” nella versione italiana che entra in vigore nel 1806 nel Regno d’Italia, cioè nelle province conquistate da Napoleone. Le obbligazioni sono il punto di sutura, il minimo comun denominatore di tutte queste figure, ma esse (salvi i casi già ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi , L. LUZZATTI, Luigi, in Riv. di diritto pubblico e della pubblica amministrazione in Italia, s. 2, XIX (1927), pp. 185-190; G. Alessio, Commemorazione del ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , il C. sostenne una politica di prudente disponibilità nei confronti della Sede apostolica, di alleanze comuni tra le potenze dell'Italia centrale e della Romagna, nonché di decisa opposizione ai Visconti. Espresse il suo pensiero e il suo concetto ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] Anche l’uso del termine regolamento con cui si connotano comunemente gli atti assunti da queste Autorità è considerato ormai neutro, ’Unione europea che incidono sul diritto contrattuale italiano si devono annoverare, oltre alle regole scritte ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Una città è una società pubblica costituita per l'utilità comune, la tutela dei singoli e dei loro beni; è . 897-924; R. Ajello, Arcana iuris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 168-174, 342-347 passim; Lettere dal Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] nuovo Codice civile italiano, 1940, p. XXXIII) – «al suo interno alcune norme – comunemente dette ‘clausole generali 28, pp. 175-292.
A. Cavanna, Miti e destini del Code Napoléon in Italia, «Europa e diritto privato», 2001, 1, pp. 85-129.
U. Petronio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] di Stato è in realtà estraneo agli autori che contribuirono, in Italia e in Europa, a dare forma teorica a discorsi/pratiche di di A.E. Baldini, Genova 1999.
Prudenza civile, bene comune, guerra giusta. Percorsi della ragion di Stato tra Seicento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] equità fu una conseguenza della contemporanea recezione del diritto comune e di una sorta di principio di legalità, Provincie Unite. Le loro Costituzioni del 1723 segnarono per l’Italia un passo avanti notevole. Per quanto ci riguarda, nella revisione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...